Mercoledì 9 marzo 2016, alle ore 17.00, in collaborazione con la Società Italiana
delle Storiche, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove Via Michelangelo Caetani 32, Roma) sarà presentato il volume La
signorina dell’igiene. Genere e biopolitica nella costruzione dell’’infermiera moderna’ di Olivia Fiorilli, Pisa University Press, 2015. Intervengono: Emmanuel Betta, Vinzia Fiorino, Alessandra Gissi. Coordina: Margherita Pelaja.
Opera vincitrice ex-aequo della XX edizione del Premio Franca Pieroni Bortolotti, promosso dal Consiglio regionale della Toscana e dalla Commissione regionale per le pari opportunità della Toscana, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche e con la Biblioteca delle Oblate (Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze).
Questo libro esplora i processi che nel primo trentennio del novecento, in Italia, hanno portato alla
costruzione discorsiva e simbolica dell’assistenza infermieristica come professione “tipicamente
femminile”. La storia dell’’infermiera moderna’, una figura ideale che in quegli anni pervade i
discorsi di attori sociali differenti quali il movimento femminile, i medici ospedalieri, e gli artefici
della medicina sociale, consente di gettare uno sguardo sulle nuove idee e pratiche di gestione della
salute pubblica e del “patrimonio biologico” della nazione che si fanno strada al termine della
Grande Guerra. L’analisi del processo di ascesa di questa figura permette di analizzare da
un’angolatura inusuale il modo in cui si incrociano e si sostengono vicendevolmente tecniche di
controllo dei corpi, dispositivi biopolitici e “tecnologie del genere”.
Olivia Fiorilli si è laureata in Storia contemporanea presso l’Università di Roma Sapienza con una tesi
sull’ospedale psichiatrico S. Maria della Pietà. Nel 2014 ha conseguito il dottorato in Studi di genere presso la stessa università sotto la supervisione di Patrizia Gabrielli e Luc Berlivet. È stata post-doc fellow presso l’Instituto de Ciências Sociais dell’Università di Lisbona tra il 2014 e il 2015. Ha pubblicato articoli su “Contemporanea”, “Medicina & Storia”, “Dimensioni e problemi della ricerca storica”, il “Bollettino di Italianistica” e contributi in pubblicazioni collettanee italiane e internazionali. È autrice con Rachele Borghi e Michela Baldo del volume Il Re Nudo: per un archivio drag king in Italia, ETS, 2014.