Migranti o in fuga? Attraversamenti, diritti, frontiere
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste e il Centro Studi Emigrazione-Roma (CSER)
Migrazioni volontarie o forzate? Migranti economici o rifugiati? Su tali dicotomie, assunte acriticamente come fondamento oggettivo e condiviso, il dibattito pubblico sulle migrazioni contemporanee finisce spesso per avvitarsi, mostrando come tali distinzioni non siano in grado di spiegare l’intreccio di motivazioni, percorsi e vissuti che si celano dietro i fenomeni migratori. La polarizzazione evocata, come ogni classificazione categoriale, ha una genesi storicamente situata, di cui spesso si perdono la memoria e la consapevolezza, con il risultato di legittimare visioni che, da un lato, stigmatizzano la migrazione mossa da un desiderio legittimo di emancipazione personale e collettiva, dall’altro puntano a mettere sempre più in discussione la stessa legittimità del diritto d’asilo.
Elemento costitutivo delle società, le migrazioni non sono mai state e non sono tuttora fenomeni eccezionali. Sono le percezioni, le narrazioni, i contesti politici globali e nazionali in cui esse si inseriscono a cambiare nel tempo: mutamenti che, nel corso del Novecento, hanno contribuito a ridisegnare lo spazio internazionale in termini di frontiere, confini statali e comunitari. Negli anni Duemila, inoltre, le politiche migratorie europee, alimentate anche dal vento dei populismi che strumentalizzano il discorso migratorio, hanno trasformato la richiesta d’asilo nell’unico canale legittimo di migrazione, compromettendo lo stesso riconoscimento sociale dei diritti dei rifugiati. Oggi, il sospetto verso questi ultimi e i richiedenti asilo fa risorgere muri invalicabili di filo spinato dentro il cuore dell’Europa.
Attingendo a più prospettive disciplinari, dalla storia sociale a quella politica, dalla filosofia del
diritto alla sociologia, la Scuola Estiva SIS 2017 si propone di coniugare la riflessione sui rifugiati con quella sui migranti, con l’obiettivo di rendere evidente come, al fondo, la questione centrale sia il riconoscimento del diritto a migrare, un diritto che interroga inevitabilmente – complicandola – la nozione di cittadinanza.
Inserendo in questo dibattito la prospettiva di genere, la Scuola mira a evidenziare il carattere non neutro delle rappresentazioni binarie che oppongono migranti e rifugiati, mostrando al contempo come sia complesso l’intreccio tra agency e vulnerabilità, tra migrazione e fuga, nei percorsi migratori delle donne.
Mercoledì 30 agosto
ore 15.30
ENRICA ASQUER (Edith Saurer Fonds, Bourse de recherche sur la Xénophobie et l’Antisémitisme,
Ville de Paris), Introduzione al tema
ore 16.00-19.00
ENRICA RIGO (Università Roma Tre), Donne attraverso il Mediterraneo. Risignificare il diritto
d’asilo nella crisi dei confini europei
Giovedì 31 agosto
ore 9.30-12.30
SILVIA SALVATICI (Università di Milano), Profughe o migranti? Percorsi del resettlement nel
secondo dopoguerra
ANNA BADINO (Aix-Marseille Université), La società italiana e le migrazioni interne: l’eredità controversa degli anni del boom
ore 14.30-16.00
Dibattito con PAOLA DEGANI (Università di Padova) e CLAUDIA PIVIDORI (Università di Padova), autrici del volume Attività criminali forzate e scenari della tratta di persone nel quadro degli attuali fenomeni migratori. Questioni di diritti umani e risposte di policy, Padova University Press, 2016.
h 16.00-19.00
Laboratorio 1: ANNA BADINO (Aix-Marseille Université), Migrazioni e integrazione scolastica: luci e ombre dagli anni del boom
Laboratorio 2: BARBARA PINELLI (Università Milano-Bicocca), Confini d’Europa, spazio dei diritti. Genere, soggettività e violenza
Venerdì 1 settembre
ore 9.00-11.00
MARINA CALCULLI (Università Ca’ Foscari, Venezia), Il caso siriano, tra confusioni semantiche e neo-sovranismi
ore 11.00-13.00
Tavola rotonda, in collaborazione con il Centro Studi Emigrazione-Roma (CSER)
Migranti o in fuga? Intorno alle migrazioni contemporanee Coordina ELISABETTA VEZZOSI (Università di Trieste) Partecipano:
MATTEO SANFILIPPO (Direttore CSER, Università della Tuscia)
CAROLA PERILLO (CSER)
GIOVANNI GOZZINI (Università di Siena)
ore 15.30-18.30
Laboratorio 1: MARIA PERINO (Università del Piemonte Orientale), Migrazioni e integrazione
scolastica: dilemmi ed esperienze di oggi
Laboratorio 2: BARBARA PINELLI (Università Milano-Bicocca), Confini d’Europa, spazio dei diritti.
Genere, soggettività e violenza
Sabato 2 settembre
ore 9.00-12.30
Laboratori
ore 15.30-17.00
EMILIO SANTORO (Università di Firenze), Diritto d’asilo e politiche contemporanee
Domenica 3 settembre
ore 9.30-12.30
Riflessioni finali a partire dai laboratori
Coordina ANNA SCATTIGNO (Università di Firenze)