Direttore responsabile della biblioteca di Memorial fin dalla sua fondazione, Boris Belenkin offre la sua diretta testimonianza sull’esperienza dell’ONG, nata nella seconda metà degli anni ’80, nel periodo della Perestrojka.
Il suo obiettivo è ricordare le vittime delle repressioni in Unione Sovietica attraverso iniziative pubbliche, ricerca storica, lavoro educativo, attivismo per i diritti umani. Fino a quel momento quella parte della storia russa costituiva un non dicibile: nei trent’anni successivi, Memorial crea un archivio, una biblioteca e un museo, oltre a una rete di organizzazioni scientifiche ed educative.
La presentazione si svolge nel quadro dell’iniziativa “900 Storie” dell’Istituto Parri, in italiano e russo (interpretazione a cura di Mattia Burello ed Emma Guidi, Corso di Laurea magistrale in Interpretazione, Università di Bologna- Campus di Forlì)
Sala Berti Arnoaldi
Istituto Parri, via Sant’Isaia 20, Bologna