Il 20 settembre a partire dalle ore 9.30 avrà luogo presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste il convegno internazionale “Political Enemies in Border Areas: Languages, Delegitimizations and Representations”, realizzato all’interno delle iniziative del Progetto di Rilevanza Nazionale (PRIN 2022) “Cold War Borders: A New Research Framework on Transformation during Détente” dall’Unità di Trieste. L’incontro sarà a carattere seminariale e connotato da una forte interdisciplinarità, allo scopo di fornire strumenti linguistici e storici per l’analisi dei linguaggi, degli stereotipi e delle rappresentazioni del “nemico” nelle aree di confine nazionali, linguistiche ed etniche.
Al workshop interverranno tre esperti di queste tematiche. La linguista di fama internazionale Ruth Wodak (Università di Lancaster) con un intervento intitolato “Discourse and Discrimination: A Discourse-historical Approach”. Fulvio Cammarano (Università di Bologna), il quale da anni lavora sulle trasformazioni dell’avversario politico in nemico, con un intervento intitolato “Delegittimazione. Un’ipotesi storiografica”. A concludere la giornata sarà presente Borut Klabjan (Science and Research Centre of Koper), studioso dell’area nord adriatica e della comunità slovena in Italia, il quale ci parlerà del “Razzismo di confine. Materialità, pratiche e narrazioni nello spazio alto Adriatico”
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