Giovedì 26 gennaio ore 17:00
Fondazione Lelio e Lisli Basso invita alla presentazione del volume in modalità mista presenza/distanza
L’incontro sarà trasmesso in streaming https://youtu.be/s4-tuxwM3N4
Riformare i vinti. Storia e critica delle riforme liberal-capitaliste
di Giampaolo Conte
(Guerini e Associati, 2022)
coordina Alessandra Vitullo, “Sapienza” Università di Roma
ne discutono
Germano Maifreda, Università Statale di Milano
Gaetano Sabatini, ISEM-CNR e Università Roma Tre
Sarà presente l’autore
Riformare i vinti evidenzia come, a partire dalle recenti crisi finanziarie, la parola riforma è entrata nel lessico comune quale immagine evocativa di austerità e malessere economico, specialmente per le classi lavoratrici e una parte del ceto medio. Ma a cosa si riferisce esattamente quel termine?
Attraverso un approccio critico, che parte dalla genesi della rivoluzione industriale, Riformare i vintianalizza le origini storiche del riformismo liberal-capitalista, inteso come strumento di assimilazione delle economie periferiche a favore degli interessi economici e politici delle élite e degli Stati egemonici – Gran Bretagna prima, Stati Uniti poi – tra il XIX e il XXI secolo. La riforma si configura, perciò, come uno strumento riconducibile a un chiaro sostrato ideologico, dietro il quale si celano precisi interessi di classe nonché valori politici e culturali ben definiti. Uno strumento funzionale, dunque, a promuovere istituzioni socio-economico-finanziarie, norme e stili di vita tipici di un ordine economico liberal-capitalistico, che vede nell’accumulazione del capitale, nella ricerca del profitto e nella trasformazione sociale alcuni dei suoi valori fondanti.
Giampaolo Conte è docente di Storia economica e Storia del capitalismo presso l’Università Roma Tre. In precedenza ha insegnato in Olanda presso l’International Institute of Social Studies ISS. Inoltre, ha avuto incarichi di ricerca ed è stato fellow all’Università di Cambridge e alla London School of Economics LSE.