Venerdì 26 maggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via M. Caetani, 32, Roma), nell’ambito del “Maggio dei libri” 2017, si presenta, in collaborazione con la Società italiana delle storiche, il volume di Stefania Voli, Soggettività dissonanti. Di rivoluzioni, femminismi e violenza politica nella memoria di un gruppo di ex militanti di Lotta continua. Intervengono: Teresa Bertilotti, Paola Stelliferi. Coordina: Bruno Bonomo.
Attraverso i racconti di un gruppo di ex attivisti del gruppo della sinistra extraparlamentare Lotta continua il lavoro ripercorre il ciclo di mobilitazione che ha attraversato l’Italia negli anni Settanta, alla ricerca delle intersezioni tra eventi collettivi ed esperienze soggettive. Il testo si sofferma su due temi considerati crinali di una controversa memoria condivisa: da una parte la violenza politica, dall’altra il neo-femminismo. Due passaggi cruciali nel percorso di soggettivazione delle singole e dei singoli, i cui effetti sono ritracciabili anche osservando gli esiti individuali e collettivi della “smobilitazione”.
Stefania Voli è dottore di ricerca in Storia delle donne e delle identità di genere in Età Moderna e Contemporanea (Università L’“Orientale” di Napoli), con una tesi vincitrice del Premio nazionale di storia contemporanea “Luigi Di Rosa 2012” oltre che del Premio “Città di Firenze 2014”. È membro della commissione del Direttivo della Società Italiana delle Storiche e della commissione della Scuola estiva.