Un nuovo scenario, 1915-1918: conferenza di Nicoletta Cardano.
L’appuntamento chiude il ciclo «Per i tuoi 150 anni. Conferenze su Roma Capitale (1870-1915). Storia, Arte, Architettura, Archeologia, Urbanistica, Scienza» organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali.
Lunedì 13 dicembre, alle 17.30, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ospita virtualmente la conferenza di Nicoletta Cardano «Un nuovo scenario, 1915-1918» che si tiene online su piattaforma Google Suite.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00). Il link per partecipare viene inviato all’atto della prenotazione.
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Come si svolge la vita della città di Roma tra il 1915 e il 1918? Quali le risonanze della guerra e quale il ruolo assunto dalla Capitale? In che modo la città, lontana dal fronte, vive e reagisce in una situazione in cui la guerra è una realtà insieme lontana e vicina? Una situazione di calma, di atonia sembra cadenzare lo svolgersi degli eventi dopo l’eccezionalità delle “radiose giornate” del maggio del 1915 che portarono alla dichiarazione della guerra.
Non a caso Roma sarà definita “la città dove si vive meglio che in ogni altra parte del mondo belligerante” in un articolo de “Il Fronte interno” del 3 gennaio 1918.
Come in un puzzle assai complicato e di difficile ricomposizione saranno poste in evidenza alcune tessere, mettendo in luce alcuni esempi delle trasformazioni dello scenario urbano in relazione al conflitto, focalizzandosi in particolare sugli eventi e le sperimentazioni artistiche: dall’attività dei futuristi, alle esposizioni delle Secessioni Romane, alla presenza dei russi e alle novità dei Balletti russi, fino ad arrivare al nuovo scenario, di respiro internazionale, della rivista “Valori Plastici”, il cui primo numero uscirà all’indomani della fine del conflitto.