Area 11 – scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Coordinatore |
| RENATA DE LORENZO |
Titolo della Ricerca |
| PROBLEMI DI MISURA: INDICATORI SOCIALI ED ECONOMICI NELLA STORIA DEL MEZZOGIORNO (SEC. XVIII-XX) |
Finanziamento assegnato |
| 98000 Euro |
Rd+Ra |
| 53900 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Durata |
| 24 mesi |
Obiettivo della Ricerca |
La ricerca riunisce studiosi che si occupano di storia istituzionale, economica e sociale del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea, la maggior parte dei quali aspira a verificare i risultati in un’area regionale. |
Innovazione rispetto allo stato dell’arte nel campo |
La ricerca aspira a leggere la storia del Mezzogiorno nei secoli XVIII-XX attraverso le forme di “misura” adottate da parte dello Stato pre e postunitario. |
Criteri di verificabilità |
1) – Verificare la capacità delle unità di gestire sia la metodologia che l’aspetto tecnologico-informatico, interrogando con nuove problematiche anche le fonti note e dando un quadro più articolato delle realtà regionali. – – |
2) Verificare il prodotto cartografico e la sua capacità di dare rappresentazione di fenomeni non solo fisici, ma demografici, sociali, ecc.. , tramite GIS. |
3) Valutare la quantità e qualità dei dati selezionati e la novità del contributo come prototipo applicabile ad altre aree regionali, oltre quelle oggetto della ricerca. |
4) Giudicare il carattere unitario della ricerca realizzata, centrata sul significato della “misura” come parametro interpretativo di percorsi talora diversi per scelte di campo e ambito cronologico |
Unità di Ricerca
1] Unità di Università degli Studi di NAPOLI “Federico II” |
Responsabile Renata DE LORENZO |
Rd+Ra 10900 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 22900 Euro |
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Compito |
Questa unità di ricerca si propone si propone di analizzare il territorio facendo interagire dimensioni e prospettive di solito gestite autonomamente dagli studiosi, come quelle della storia dell’agricoltura e della storia dell’amministrazione, focalizzando l’attenzione su una dimensione regionale. |
2] Unità di Università degli Studi di NAPOLI “Federico II” |
Responsabile Alessandra BULGARELLI |
Rd+Ra 1400 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 2900 Euro |
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Compito |
Questa unità di ricerca è imopegnata in una rilettura della vicenda catastale, quale campo i verifica delle tecniche di misurazione della ricchezza imponibile. Prima domanda cui intende rispondere è l’origine del catasto, ma spostando l’indagine sulle ragioni della nascita dell’iniziativa e sulle forze sociali che esercitarono pressioni sul governo dando una motivazione politica all’operazione. A tale scopo occorrerà indagare le istanze in materia di finanza pubblica di questi gruppi di pressione, individuabili nei titolari del debito pubblico e nel patriziato napoletano che per diversi percorsi avevano cognizione dell’articolazione della ricchezza e della società nelle comunità locali e quindi della migliore forma di riparto dell’imposta. Essi tesero a colpire i “benestanti”, precursori della borghesia posidente locale, che sfuggivano al pagamento dell’imposta. Il catasto quindi nasce sulla spinta dei creditori dello stato. Per approfondire questa linea di ricerca si studieranno le forme di accertamento della ricchezza che furono proposte al governo a livello locale periferico, ma anche i documenti dei Parlamenti napoletani, i verbali delle “Piazze” e delle Deputazioni del donativo a livello centrale. Si esamineranno le altre proposte fatte per ripianare la situazione deficitaria delle finanze meridionali, esplorando il fondo Parlamenti dell’Ufficio Municipale di Napoli e i manoscritti delle Biblioteche nazionali di Madrid, Napoli, Vienna. Si paragoneranno inoltre le normative dei catasti settecenteschi con quelle precedenti. |
3] Unità di Università degli Studi di FOGGIA |
Responsabile Saverio RUSSO |
Rd+Ra 5400 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 11300 Euro |
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Compito |
L’unità di ricerca è impeganta nella produzione di elaborati cartografici. La trasformazione dei dati relativi al paesaggio agrario e alla distribuzione delle colture in carte richiede la soluzione di problemi di metodo, relativamente a standardizzazione, selezione delle quantificazione colturali presenti nelle fonti catastali, dal XIX secolo ai primi anni del Novecento. Le carte da elaborare sono relative alla Puglia, al Molise e alla Basilicata, ma ci si porrà anche il problema di considerarne l’esporatabilità in altre aree. |
4] Unità di Università degli Studi di LECCE |
Responsabile Anna Lucia DENITTO |
Rd+Ra 36200 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 60900 Euro |
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Compito |
Questa unità si propone di rappresentare l’antica provincia di Terra d’Otranto (attuali province di Lecce, Taranto e Brindisi |