Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
PROGRAMMI DI RICERCA ANNO 2004
COMPITI E SUDDIVISIONE DELLE UNITÀ DI RICERCA Dipartimento Affari Economici
Coordinatore | PIO EUGENIO DI RIENZO | |
Titolo della Ricerca | LA STORIOGRAFIA ITALIANA DEL ‘900 | |
Finanziamento assegnato | 142000 Euro | |
Rd+Ra | 97000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) | |
Durata | 24 mesi | |
Obiettivo della Ricerca |
La ricerca si propone una ricerca sistematica sulla storiografia italiana del XX secolo. Tale ricerca si aprirà con un ampia ricognizione bibliografica, estesa alla pubblicistica coeva, e soprattutto archivistica, con relativa schedatura dei materiali utili. Tale ricognizione sarà diversificata a seconda degli obiettivi e delle aree disciplinari che le singole unità prenderanno in esame. Prima elaborazione, confronto e verifica dei risultati raggiunti. Tali operazioni avverranno in un primo momento attraverso la circolazione interna dei materiali redatti, a cui faranno seguito dei momenti di incontro e confronto collegiali. Tali incontri avranno inizialmente forma seminariale, mentre in uno stadio più avanzato della ricerca è prevista l’organizzazione di un convegno. |
Innovazione rispetto allo stato dell’arte nel campo |
La ricerca si concentrerà soprattutto su fondi archivistici finora inesplorati: a) Fondo Gioacchino Volpe (Santarcangelo di Romagna) |
Criteri di verificabilità |
1) Inventario, regesto dei fondi archivistici suddetti |
2) pubblicazioni di saggi e monografie su storici del XX secolo |
3) seminari tra le varie unità di ricerca per discutere i primi risultati |
4) Convegno conclusivo |
Unità di Ricerca
1] Unità di Università degli Studi di SALERNO |
Responsabile Pio Eugenio DI RIENZO |
Rd+Ra 35000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 56000 Euro |
Compito |
La ricerca intende analizzare la formazione dei diversi paradigmi teorico-metodologici ma anche politico-ideologici, che hanno portanto nella durata scandita dai due lunghi dopoguerra italiani (1918-1930; 1943-1960), alla costituzione dei principali modelli di storia nazionale: dalle età moderna al processo unificazione nazionale, all’avvento della democrazia di massa. |
2] Unità di Università degli Studi di TERAMO |
Responsabile Gabriele CARLETTI (Luciano RUSSI ) |
Rd+Ra 47000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 61500 Euro |
Compito |
Il proposito è quello di tracciare una storiografia della storia delle dottrine politiche. Dall’intreccio fra storia, filosofia e diritto, storia della filosofia, storia della filosofia politica, storia delle idee sociali agli albori del XX secolo in Italia sarà Benedetto Croce a imporre dal 1905 la dizione “storia delle idee politiche”, avente per oggetto lo studio delle ideologie, distinta dalla storia della filosofia della politica come storia della speculazione sulla politica e dunque storia filosofica, filosofia essa stessa. La distinzione posta dal Croce costituirà la base del dibattito seguito all’istituzione accademica di una Storia delle dottrine politiche, almeno fino alla seconda guerra mondiale. Si formarono da subito due tendenze che è possibile rappresentare con, da una parte il primo autore di una storia delle dottrine politiche, nonché primo titolare nell’anno accademico 1924-25 alla “Sapienza” di Roma, di una cattedra denominata “Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche”, Gaetano Mosca, sostenitore di un collegamento delle idee politiche con le istituzioni, nel convincimento che si trattasse di ripercorrere per altre vie le tappe della formazione dello stato moderno; dall’altra parte vi era chi con Felice Battaglia e i sostenitori attualisti dell’autonomia della categoria filosofica della “politica” pensavano che occorresse lasciare alla storia tout court quanto non fosse pensiero sistematico, preservando così la storia delle dottrine da ogni contaminazione con la dialettica sociale e istituzionale. |
3] Unità di Universita’ degli Studi di ROMA |
Responsabile M. Sofia Nicoletta CORCIULO |
Rd+Ra 15000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 24500 Euro |
Compito |
L’unità di ricerca si propone di ricostruire e analizzare gli apporti di maggiore rilievo che la storiografia italiana ha fornito nel corso del Novecento al dibattito internazionale sui modelli e i percorsi della storia delle istituzioni parlamentari, prestando una particolare attenzione ai dibattiti svoltisi all’interno della International Commission for the History of Representative and Parliamentary Institutions. Partendo dal lavoro pioneristico svolto da studosi come Pier Silvero Leicht, e approfondito in particolare da Antonio Marongiu, la ricerca prenderà in esame i principali studi degli autori italiani relativi alle istituzioni parlamentari, valutandone le più importanti innovazioni sul piano metodologico. |