Luisa Tasca
L’intervento offrirà un panorama della produzione di manuali di buone maniere pubblicati in Italia durante l’Ottocento. Lo scopo è di evidenziare l’esistenza di visioni contrapposte della società da parte della borghesia laica, degli autori cattolici e della nascente pedagogia socialista per mettere in evidenza come il comportamento fosse terreno di scontro e non di coesione tra progetti diversi di sviluppo. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della costruzione di modelli di classe, di genere e di età. Tracciare una mappa dei modi in cui l’ordine sociale è concepito, espresso sul piano linguistico e rappresentato nella letteratura sul comportamento consente di capire come i confini e i rapporti tra le classi, non più sanciti dal punto di vista giuridico, venissero altrimenti definiti nel secolo del passaggio dal “ceto” al “censo”.