Rosanna Scatamacchia
Gli interrogativi che sono alla base di questo intervento, e che saranno esplicitati nel corso dello stesso, rappresentano soltanto uno fra i possibili percorsi attorno al tema, sfaccettato e complesso, dei rapporti tra storia economica e storia sociale. Ciò che si cercherà di far emergere è l’indirizzo – non uniforme e tuttavia riconoscibile – e lo sviluppo – discontinuo ma crescente – di ricerche impiantate e condotte intrecciando fruttuosamente problematiche e concettualizzazioni ascrivibili, di regola, tra le peculiarità degli storici economici o degli storici sociali. In particolare, è nel campo della storia economica – e con speciale intensità in quello della storia bancaria – che sembra scorgersi una rinnovata apertura al confronto su tematiche, categorie e concetti, testimoniata, a vario livello e risultato, dalla più recente produzione storiografica; ciò che in questi studi va rilevata è, soprattutto, la presenza di questioni e analisi ritenuti naturalmente estranei agli storici economici, quando non inconciliabili con il proprio statuto disciplinare.
Senza voler attribuire, in via preventiva, una cifra positiva a tale processo, va riconosciuta l’utilità di una prima riflessione attorno ad esso e, solo dopo avere esaminato i risultati raggiunti, di considerare se questi legittimino e sollecitino un ulteriore sforzo. In considerazione dell’ampiezza del tema, si incentrerà il focus dell’intervento sui lavori relativi alle banche, nella convinzione che proprio da un settore tanto refrattario a ‘suggestioni sociali’ siano venuti alcuni dei migliori contributi, e pure che, su indicazioni e prospettive scaturite, siano individuabili possibili piste di ricerca.