Società Italiana per lo studio della Storia contemporanea
Università Cattolica del Sacro cuore – Dipartimento di Scienze storiche
Università degli Studi di Milano
Comune di Milano
Provincia di Milano
Milano, 19-21 settembre 2002
Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Gemelli 1
Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7
Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), Palazzo Clerici 5
Nella tradizione ormai consolidata dei convegni della Sissco, che si propongono come spazio aperto di incontro tra impostazioni di ricerca, ipotesi e patrimoni interpretativi diversi, il convegno milanese è invitato a riflettere sul vario tipo di attenzione che la cultura italiana, e particolarmente quella storica, ha rivolto al mondo esterno nel corso della sua vicenda contemporanea (secoli XIX e XX). Il convegno invita alla riflessione su due aspetti diversi ma complementari del contatto culturale sotto osservazione; propone infatti da un lato di tratteggiare e di valorizzare il contributo delle correnti storiografiche che in Italia hanno coltivato gli studi su singoli paesi o regioni geografiche (germanistica, slavistica, anglistica, e così via) e dall’altro di ricostruire criticamente il profilo dei modelli costruiti attorno ai “casi stranieri” e la loro specifica influenza negli orientamenti politici, economici, religiosi, storiografici e in senso ampio culturali dell’opinione italiana lungo l’arco cronologico considerato (il “modello prussiano”, il modello costituzionale franco-belga, o quello politico inglese, e così via).
E’ evidente che in entrambe le direzioni (le “tradizioni storiografiche” e i “modelli”) vi sono paesi con i quali l’interscambio ideale è stato intensissimo e consolidato (si pensi alla Francia), altri che hanno avuto ondate di fortuna intensa e fortemente caratterizzata (si pensi alla Germania, o agli Stati Uniti, o alla Russia-Unione Sovietica), altri la cui vicinanza è stata più sotterranea e continua ma meno coltivata (ad esempio la Spagna), oppure pervasiva ma perciò meno definita, come la Gran Bretagna. Vi sono poi aree che hanno attirato attenzione più discreta e specialistica, o aree quasi assenti nell’identità culturale e storiografica italiana, come forse la Cina, l’Africa, e paradossalmente il Mondo arabo (almeno per ciò che riguarda la storia contemporanea).
Va da sé che il convegno non pretende alcun tipo di completezza. Nella convinzione che ciascuno sguardo specialistico potrebbe contribuire efficacemente ad una discussione complessiva, ambirebbe però ad una certa larghezza di presenze. Propone dunque di alternare sessioni comuni e sessioni parallele: in una prima parte del convegno ad alcune relazioni sui rapporti (a tutti gli effetti più intensi e caratterizzanti) che l’Italia ha intessuto con i maggiori paesi di tradizione europea (come Francia, Gran Bretagna, Germania) sarebbe riservato il compito di “definire l’agenda”, illustrando fasi, settori e modalità di scambio e di influenza, etc. Seguirebbe una parte del convegno a sessioni parallele, nelle quali si discuterebbe di aree e paesi singoli (ad esempio America Latina, Asia, Africa, Stati Uniti, Europa dell’Est, Mondo arabo, etc). In una terza sezione del convegno i coordinatori di ciasuna sessione riferirebbero degli apporti e dei problemi sollevati in quella sede e li proporrebbero ad una discussione comune.
Si potrà notare che se gli interlocutori esterni variano, il soggetto Italia rimane fisso. Toccherà naturalmente ai relatori di disegnare le diverse sfumature con cui il concetto di Italia può esser disegnato, anche in relazione alla maggiore o minore apertura esterna dell’uno o dell’altro centro italiano di cultura. E tuttavia, non solo in omaggio alla sede che ci ospiterebbe (Milano e la Lombardia sono forse le realtà urbane e storiche più rilevanti tra quelle che i convegni Sissco non hanno mai visitato), si prevede di dedicare una sezione apposita ad una prospettiva specifica, che discuta il mondo visto non dall’Italia, ma da Milano, così offrendo un possibile modo di sottolineare i rapporti culturali specifici che un’area determinata ha intrattenuto con il mondo al di là delle frontiere nazionali.
Il Consiglio direttivo della Sissco è provvisoriamente costituito in comitato scientifico del convegno.
PROGRAMMA
Giovedì 19 settembre, ore 15
Università Cattolica – Aula G127
Sessione plenaria
L’Europa e l’Italia
Saluto del Rettore, Sergio Zaninelli
Apertura del convegno, Raffaele Romanelli, Presidente della Sissco
- Il Modello tedesco in Italia (Gustavo Corni, Università di Trento)
- La Francia in Italia: una lunga storia (Paolo Viola, Università di Palermo)
- Cosa c’è di ‘peculiare’ nel caso inglese?, (Eugenio F. Biagini, Robinson College, Cambridge)
- La Spagna contemporanea dall’Italia nel secondo dopoguerra: sguardi distratti, usi politici ed effimeri stupori (Alfonso Botti, Università di Urbino)
Venerdì 20 settembre, ore 9
Università Cattolica
Lavori in parallelo
- Africa – Aula G.130
Coordinatori: Gian Paolo Calchi Novati (Università di Pavia) – Alessandro Triulzi (Istituto Orientale di Napoli) - Dalla storia coloniale alla storia dell’Africa, Marco Lenci (Università di Pisa)
Discussant: Alessandro Triulzi (Istituto Orientale di Napoli) - Il Corno d’Africa fra colonialismo, problemi dello Stato e conflitti, Irma Taddia (Università di Bologna)
Discussant: Nicola Labanca (Università di Siena) - La controversia sull’Eritrea: popolo, nazione e Stato, Gian Paolo Calchi Novati (Università di Pisa)
- L’osservatorio sul mondo Akan e la storia dell’Africa occidentale, Pierluigi Valsecchi (Università di Urbino)
Discussant: Fabio Viti (Università di Modena) - Temi di ricerca e interesse sull’Africa australe, Maria Cristina Ercolessi (Istituto Orientale di Napoli) – Anna Maria Gentili (Università di Bologna)
- America latina – Sala G016
Coordinatori Antonio Annino (Università di Firenze) – Maria Rosaria Stabili (Università Roma III)- La latinoamericanistica italiana Antonio Annino (Università di Firenze)
- La Chiesa tra romanizzazione e americanizzazione, Gianni La Bella LUMSA (Libera Università Maria Assunta)
- L’ immagine dell’America latina nel fascismo italiano Eugenia Scarzanella (Università di Bologna) Angelo Trento (Istituto Orientale Napoli)
- Il populismo come concetto e categoria storiografica, Loris Zanatta (Università di Bologna)
- Il mito dell’America latina nell’Italia degli anni sessanta e settanta Luigi Guarnieri (Università di Teramo) – Maria Rosaria Stabili (Università Roma III)
- Discussant: Raffaele Romanelli (Istituto Universitario Europeo)
Asia – Cripta dell’Aula Magna
Coordinatrice: Enrica Collotti Pischel, (Università di Milano)- Evoluzione dei paradigmi storiografici sull’Estremo Oriente, Franco Mazzei, (Istituto Orientale di Napoli)
- Le diverse percezioni della Cina in Italia, Enrica Collotti Pischel, (Università di Milano)
- Il Giappone in Italia: un’attenzione discontinua, Gianni Fodella, (Università di Milano)
- L’indianistica italiana dagli anni ’40 ad oggi, Michelguglielmo Torri, (Università di Torino)
- Gli studi sull’Islam dal secondo dopoguerra, Valeria Fiorani Piacentini, (Università Cattolica di Milano)
- Discussant: Alfredo Canavero, (Università di Milano)
- Mediterraneo – Aula G129,
coordinatrice Marta Petricioli (Università di Firenze)- La storiografia italiana sul Vicino e Medio Oriente, Pier Giovanni Donini, (Istituto Orientale di Napoli)
- La scuola islamistica italiana fra otto e novecento, Bruna Soravia, (Université de Lyon)
- La crisi della coabitazione nel Mediterraneo del XX secolo, Marco Impagliazzo (Università di Perugia)
- Il Maghreb nella storiografia italiana: società e storia, Federico Cresti, (Università di Catania)
- Palestina, Israele, e Luoghi Santi nella storiografia italiana, Paolo Pieraccini, (Università di Firenze)
- L’eredità ottomana nella penisola balcanica, Marco Dogo, (Università di Trieste)
- Diplomazia e strategia nel Mediterraneo, Massimo de Leonardis, (Università Cattolica di Milano)
- Russia e Unione Sovietica – Sala Negri da Oleggio
coordinatore Andrea Graziosi (Università di Napoli Federico II)- La storiografia italiana sull’Impero russo, Antonello Venturi (Università di Pisa)
- Gli storici italiani e l’Urss, Antonella Salomoni (Università della Calabria)
- Gli archivi e la storia sovietica, Andrea Graziosi (Università di Napoli Federico II) (download .doc 93 kb)
- Gli archivi dell’est e la storia della guerra fredda, Silvio Pons (Università di Tor Vergata)
- Discussants: Francesco Benvenuti, (Università di Bologna), Fabio Bettanin, (Istituto Orientale di Napoli)
- Stati Uniti – Aula G127
coordinatore e discussant Federico Romero (Università di Firenze):- Gli imprenditori italiani e gli USA, Ferdinando Fasce (Università di Bologna)
- L’America degli emigranti e delle loro comunità d’origine, Emilio Franzina (Università di Verona)
- L’anti-americanismo tra gli intellettuali italiani, Michela Nacci (Università de L’Aquila)
- Il cattolicesimo italiano e la sfida americana, Daniela Saresella (Università di Milano)
Venerdì 20 settembre
ore 14.30 Università Cattolica – Aula G127
- Assemblea ordinaria della Sissco
ore 18.00
Palazzo Clerici, Via Clerici, 5
- “Il mondo visto da Milano“
Tavola rotonda tra storici e rappresentanti delle istituzioni
In collaborazione con l’Istituto per gli studi di Politica Internazionale (ISPI)
ore 20.00
Palazzo Clerici, Via Clerici, 5
- Cena Sociale
Consegna del premio ANCI-STORIA da parte del Sindaco di Milano
Consegna del premio SISSCO da parte del Presidente della Sissco
Sabato 21 settembre, ore 9
Università degli Studi di Milano, Sala di Rappresentanza
Via Festa del Perdono, 9
Sessione plenaria
- Il Mondo e l’Italia. Il confronto delle idee
- Saluto del Magnifico Rettore Enrico Decleva
- Interventi di: Andrea Graziosi, Federico Romero, Antonio Annino, Maria Rosaria Stabili, Giampaolo Calchi Novati, Enrica Collotti Pischel, Marta Petricioli
- Discussione generale
Altre fotografie
Segreteria del convegno:
Elisa Giunipero, Daniela Saresella: sissco.milano@tiscali.it
Dipartimento di Scienze Storiche, Università Cattolica: Luciana Remigio
Tel. 02.72342287 – Fax: 02-72342785
Fotografie