Con questo convegno la Sissco vuole aprire uno spazio di confronto e di dibattito sulla didattica della storia e sulla formazione degli insegnanti di storia. Oggi si assiste a una ripresa di interesse su questi temi riconducibile a due motivazioni, la prima di matrice culturale legata al processo di globalizzazione e alle nuove domande sul ruolo che la storia, insieme agli altri saperi umanistici, può avere nella formazione della generazione dei millennials, la seconda più istituzionale, legata a una congiuntura normativa nazionale determinata dal percorso di riforma innescato dalla legge 107 del 2015, che ridisegna modi e tempi della formazione e del reclutamento degli insegnanti a partire dal percorso universitario. All’interno di questo quadro il convegno si muove su un doppio livello di contributi: da una parte una riflessione sul ruolo che l’insegnamento della storia ha avuto nell’ultimo ventennio in Italia e in Europa, sulla formazione degli insegnanti, sul rapporto tra competenze e sapere storico, sulle forme di trasmissione delle conoscenze, sulla individuazione dei contenuti minimi dell’insegnamento, sul rapporto tra scuola e lavoro in ambito umanistico, sui linguaggi, i metodi e le pratiche didattiche; dall’altra un confronto diretto con le istituzioni nel merito del percorso di riforma su temi che appaiono strategici per il futuro dell’insegnamento.