Il panel intende sottoporre a discussione critica il percorso intrapreso dal gruppo di ricerca Identità politiche e politisation nell’Europa mediterranea fra Otto e Novecento, promosso nel 2000 presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, aperto anche a studiosi esterni che lavorano sui discorsi e sulle pratiche elettorali nell’Europa mediterranea fra Otto e Novecento. L’attenzione della dimensione discorsiva dell’agire politico si è rivelata una prospettiva metodologica particolarmente proficua per la storia della politica. Questo genere di storiografia, dopo essersi concentrata negli anni Ottanta e Novanta principalmente sul problema della forma-partito contemporanea, si è aperta recentemente a proposte di ricerca centrate sulle nozioni più larghe e flessibili di «spazio politico» o di «spazio pubblico», intese come arene dai confini variabili e dai molteplici livelli (locali, nazionali, sovranazionali) all’interno delle quali si dispiega l’azione politica e il confronto con il potere a livello tanto materiale quanto discorsivo-simbolico. In questo quadro storiografico, ha acquistato forte rilevanza lo studio del «momento elettorale», inteso come un insieme di usi e procedure che s’identificano solo parzialmente con la congiuntura del voto, cui è riconosciuto uno statuto concettuale, oltre che temporale autonomo, all’interno delle forme della partecipazione politica. Gli studi e le ricerche qui proposte sui discorsi agli elettori, pur differenti per approccio e contesto cronologico, possono contribuire a tracciare una cornice metodologica comune.