Come è ormai consueto, questa lettera viene inviata su carta solo ai soci che non ci hanno comunicato il loro indirizzo elettronico, o che ci hanno chiesto espressamente di ricevere la copia cartacea.
Firenze, 6 novembre 2000
Cari amici,
Innanzi tutto, come di consueto, un benvenuto ai soci che si sono iscritti alla Sissco (in un paio di casi reiscritti dopo un periodo di assenza) dopo la mia lettera di informazione 2000/4, di fine luglio. Essi sono Aldo Accardo (Cagliari), Luca Baldissara (Bologna/Pisa), Sandro Bellassai (Bologna), Dante Bolognesi (Ravenna), Ennio Corvaglia (Bari), Anna Di Biagio (Firenze), Guido Formigoni (Milano), Luigi Masella (Bari), Massimo Morigi (Ravenna/Bologna), Stefano Pivato (Urbino), Stanislao G. Pugliese (New York), Paride Rugafiori (Torino), Maria Grazia Ruggerini (Roma).
Questa settimana si aprirà a Siena il nostro convegno annuale, intitolato a “La democrazia nel XX secolo. Un campo di tensione“. Il programma è stato presentato con largo anticipo ai soci, i sommari di quasi tutte le relazioni sono in rete e l’invito vi è stato indirizzato per posta. Nell’augurare a tutti buon lavoro, mi resta solo da aggiungere che la sera del 10 si svolgerà la tradizionale cena sociale, durante la quale – come pure è consuetudine – con un semplice brindisi sarà assegnato il premio Sissco 1999, che questa volta ha premiato il volume di Barbara Curli, Italiane al lavoro 1914-1920, Venezia, Marsilio, 1998. La motivazione del premio, che si può leggere per esteso in sisscoweb, segnala il lavoro di Barbara Curli come “indagine documentatissima e approfondita della realtà e delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, e in particolare di quello femminile, nella congiuntura della grande guerra”.
Vorrei ora segnalarvi rapidamente il lavoro in corso sia nel settore informatico che in quello cartaceo, che procedono in parallelo con molto impegno (come sempre grazie al lavoro volontario di parecchi soci). Mentre Daniela Caglioti e Enrico Francia, i due curatori, hanno consegnato in tipografia il primo volume della collana degli Archivi di Stato su “Rivoluzioni. Una discussione di fine Novecento“, è appena andato in stampa l’Annale Sissco 2000, il primo della nuova serie, che abbiamo intitolato “Il mestiere di storico”. E’ un volume di circa 330 pagine, firmato da oltre cento autori, che speriamo vi raggiunga prima del rush natalizio. Vi ha lavorato, con forte collegialità e grande alacrità, una redazione coordinata da Paolo Pezzino e dal redattore-capo Gianluca Fulvetti, ai quali deve andare il nostro ringraziamento. L’indice è composto di due sezioni. La prima contiene documenti e commenti su materie riguardanti la ricerca (Il reclutamento dei docenti universitari, con interventi miei, di Tommaso Detti, Agostino Giovagnoli, Paolo Pombeni, Luca Codignola, Geoffrey Crossick e Peter Hertner; La riforma dei dei cicli universitari, con interventi di Paolo Pezzino, Elisabetta Tonizzi, Roberto Sinigaglia e Tommaso Detti; Le scuole di specializzazione per l’insegnamento superiore, con interventi di Paolo Pezzino, Claudio Crivellari, Elisabetta Tonizzi,Giunio Luzzatto e Luca Curti; I finanziamenti alla ricerca storica in Italia, con interventi di Giovanni Montroni, Pietro Scoppola, Claudio Silingardi). Una seconda sezione raccoglie invece 142 recensioni a volumi riguardanti l’Italia contemporanea apparsi nel 1999. Mentre ci stiamo già mettendo al lavoro per preparare l’Annale del 2001, spero che avremo occasione di tornare sopra questa iniziativa e di ascoltare le vostre impressioni.
Prosegue intanto l’arricchimento del sito web, dove tra l’altro si possono leggere molte delle relazioni svolte nei nostri contri nel corso del 2000, come quelli di aprile su “Storia e internet“, di maggio su “Europa e Stati Uniti“, di giugno su “La valutazione della ricerca“.
Il sito web e la comunicazione elettronica ci saranno di grande aiuto nell’organizzare i due convegni del 2001 già annunciati. Vi ricordo che il primo, dedicato a La storia contemporanea nei nuovi ordinamenti didattici dell’Università si svolgerà a Torino nei giorni 19 e 20 aprile. Vi si discuteranno le sorti riservate alla storia contemporanea negli ordinamenti introdotti con il D.M. 3 novembre 1999. E poiché questi lasciano alle singole sedi ampli margini di autonomia nella definizione dei propri corsi di studio e nella loro stessa denominazione, si può prevedere che in ogni ateneo vengano predisposti piani di studio, curricula e modelli didattici differenziati in relazione ai diversi corsi di laurea e di laurea specialistica nei quali saranno attivati insegnamenti di storia contemporanea. Il convegno sarà dunque preparato da un’opera di ricognizione sugli orientamenti e sulle scelte dei diversi atenei che saranno via via registrati in un apposito “dossier” in via di costruzione su Sisscoweb.
L’altro convegno, già annunciato per i giorni 20-22 settembre 2001 si svolgerà a Urbino, anche grazie all’interessamento del nuovo socio Stefano Pivato, che ringrazio.Vi ricordo che esso ha carattere diverso rispetto ai nostri consueti convegni, ed ha l’ambizione di tracciare una mappa degli orientamenti attuali della storiografia contemporaneistica italiana. Non si tratta dunque tanto di un prodotto che il comitato direttivo “offre” ai soci, quanto di un invito a costruire il programma “dal basso”. Un “call for papers”, ovvero un “invito a proporre relazioni e seminari tematici” è già stato diramato, da tempo inviato per posta elettronica e sarà nuovamente distribuito questa settimana a Siena. In ogni caso ve lo accludo, su carta e in via elettronica, con la preghiera di farlo ampiamente circolare e l’invito a tutti i soci a dare il loro contributo di idee e di proposte.
Sperando di incontrarvi numerosi a Siena questa settimana, vi mando i miei più cordiali saluti
Raffaele Romanelli
Urbino, 20-22 settembre 2001
“La storia contemporanea in Italia oggi:
linee di tendenza e orientamenti di ricerca”.
Invito a proporre relazioni e seminari tematici (“call for papers”)
La Sissco è sorta nel 1990 con la finalità, tra l’altro, di “confrontare i diversi interessi di ricerca con lo statuto scientifico della disciplina, i suoi confini, i suoi rapporti con le scienze sociali e con le tematiche che nascono dal confronto con altre epoche e altri paesi”, di favorire l’incontro e la discussione tra gli studiosi di storia contemporanea e di valorizzare la pluralità dei campi di ricerca, degli approcci metodologici e delle competenze professionali. Forte di una consolidata tradizione di seminari di studio e sollecitata da una crescente adesione di nuovi studiosi alle finalità e alle attività societarie, la Sissco promuove un convegno scientifico che, rinnovando la formula organizzativa fin qui adottata, intende incoraggiare un’ampia partecipazione di studiosi di diversa formazione scientifica, esperienza professionale e appartenenza generazionale – una migliore conoscenza dei progetti di ricerca cui sono dediti i membri dell’associazione- una ricognizione degli interessi prevalenti, dei temi e dei concetti di più larga risonanza come degli orientamenti metodologici e dei percorsi di ricerca più innovativi, che animano la storiografia contemporaneistica in Italia.
A questo scopo, i lavori del convegno si svolgeranno principalmente in forma di seminari tematici a sessioni parallele. Di ciascun seminario saranno responsabili uno o due coordinatori, che ne cureranno la preparazione e lo svolgimento, in collegamento con la segreteria scientifica del convegno.
Ciascun seminario, che durerà al massimo mezza giornata, sarà dedicato ad un tema specifico e dovrà contemplare un numero limitato di interventi programmati, preferibilmente sulla base di relazioni già presentate, e un’ampia discussione tra i partecipanti e con il pubblico, con l’eventuale intervento di un discussant.
In sintonia con le finalità del convegno, chi è interessato a svolgere singoli interventi o a coordinare un seminario tematico dovrà inviare una sintetica descrizione dell’intervento (2000-2500 caratteri) o del seminario proposto.
Le proposte dovranno giungere entro il 1 dicembre 2000 al seguente indirizzo di posta elettronica: [sissco@iue.it]
Particolarmente apprezzati saranno gli interventi volti ad illustrare i termini generali di una ricerca in corso o di recente conclusa e i seminari orientati alla discussione di temi e concetti suscettibili di letture multilaterali o alla presentazione di percorsi di ricerca e approcci metodologici innovativi.
Sarà cura del comitato direttivo della Sissco nominare una segreteria scientifica del convegno e vagliare le proposte presentate al fine di organizzare il programma dei seminari tematici secondo criteri di originalità e interesse scientifico, nonché di compatibilità e coerenza con il profilo complessivo del convegno.