Firenze, 20 novembre 2002
Care amiche, cari amici,
Avete ricevuto una nota di Tommaso Detti che ci illustrava i cambiamenti in corso nel sito web e ci avvertiva della loro inevitabile gradualità. Non ancora impianta la cover page (la “sovracopertina”) mostrata a Milano, è però stata introdotta la home page, e via via saranno aggiornate tutte le pagine. Nel frattempo sono state introdotte alcune novità: un segnale apposito indica le novità nella home page, e tra queste ci sono le nuove banche dati della rassegna stampa (con un migliaio di articoli dell’ultimo anno già raggiungibili), quella delle recensioni dei primi due numeri dell’Annale, e quella della rubrica d’incontri e convegni di storia contemporanea, una rubrica che va meglio alimentata, con la collaborazione di tutti.
Su questo torneremo. Oggi voglio soprattutto segnalare che è stato inserito nel sito un nuovo dossier, curato da Fulvio Cammarano e Salvatore Botta, che hanno fatto un grosso lavoro di raccolta di testi riguardanti l’annosa e mai risolta vicenda dell’archivio Savoia. Il dossier è consultabile all’indirizzo: /dossiers/savoia/indice.htm . Ve lo segnalo per la sua ricchezza ed efficacia, ed anche perché a mio parere offre un riferimento concreto e documentato alla discussione che sta accompagnando, spesso in modo assai futile, il rientro della famiglia in Italia dopo l’esilio. Per questo motivo l’8 novembre scorso ho creduto di rivolgermi in nome della Sissco al capo dello stato indirizzandogli la lettera che segue:
Signor Presidente,
La Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO), facendosi interprete degli interessi del mondo della ricerca e dell’insegnamento universitario nel settore storico contemporaneo intende offrire il proprio contributo perché sia fatta luce sulla sorte delle carte d’archivio dei re d’Italia conservate dalla famiglia Savoia. Sull’intera vicenda, e sul mancato versamento delle carte all’Archivio di Stato di Torino, la SISSCO ha raccolto a tal fine un dossier di documenti che mette a disposizione di tutti [https://www.sissco.it].
Come cittadini prima ancora che come studiosi, ci rivolgiamo a Lei, signor Presidente, che ha sempre manifestato una sincera e fattiva sensibilità per la storia del nostro paese, nella convinzione che la mancata consegna dei documenti, e le modalità con cui essa avviene, siano quanto meno poco rispettose del diritto dei cittadini italiani di conoscere la propria storia, e che non fare chiarezza sulla vicenda possa rappresentare un segnale negativo nel difficile percorso di costruzione dell’identità nazionale.
Con la certezza del suo interessamento e del suo sostegno, Le rivolgiamo i nostri ossequi.
Vi segnalo poi che Fulvio Cammarano ha reso nota l’esistenza del dossier in un articolo apparso su “Il Messaggero” dell’11 novembre e il giorno seguente Carlo Giovanardi, ministro dei rapporti col Parlamento è intervenuto sul tema. Al suo articolo è seguita una lettera di chiarificazione indirizzata da Leopoldo Elia a Paolo Mieli sul “Corriere della sera” del 15 novembre, tutti interventi che vanno ad arricchire il dossier stesso.
Prosegue nel frattempo l’attività corrente della Sissco. Si è riunita la redazione di “Il mestiere di storico”, che ha avviato la costruzione dell’Annale 2003 commissionando le prime recensioni e i primi interventi. Si è anche riunita la commissione scuola, che ha stabilito le date e il programma di massima del convegno su “La storia contemporanea tra scuola e Università” che si svolgerà a Pisa il 10, 11 e 12 aprile 2003, un convegno articolato attorno a sezioni dedicate a: “I rapporti tra scuola e Università: didattiche a confronto”; “La collaborazione tra scuola e Università: l’orientamento degli studenti, la formazione dei docenti”; “Gli strumenti e le metodologie della didattica: Il manuale nell’epoca dell’ipertesto; Gli strumenti digitali”; “Il carattere formativo della storia contemporanea”. Il programma, che deve essere ulteriormente precisato, è in rete presso: /attivita/sem-apr-2003/programma.htm
Prosegue anche l’organizzazione del convegno “Cantieri di storia II” che si svolgerà a Lecce il prossimo settembre. Grazie a Lucia Denitto abbiamo stabilito buoni contatti con le autorità cittadine, provinciali e universitarie locali. Scaduto intanto il termine ultimo per la presentazione delle proposte di panels, si è riunito il comitato scientifico, che ci informerà al più presto dei risultati.
E’ stato poi deciso di affidare a Claudia Mantovani la cura degli atti del convegno perugino della scorsa primavera su “Storia contemporanea e scuola”, che dovrà apparire nella collana dei Quaderni degli Archivi di stato, e a Agostino Giovagnoli il coordinamento di un possibile piano editoriale relativo agli atti del convegno di Milano, “Il mondo visto dall’Italia”.
Nel dare il benvenuto ai soci che hanno aderito all’associazione nell’ultimo mese – essi sono Valeria Galimi (Firenze), Walter Palmieri (Napoli), Manuel Plana (Firenze) – vi rivolgo i miei più cordiali saluti.
Raffaele Romanelli
Come di consueto, questa lettera è inviata su carta solo ai circa 20 soci che non ci hanno comunicato il loro indirizzo elettronico, o che ci hanno chiesto espressamente di ricevere la copia cartacea.