Roma, 7 novembre 2007
Care Socie, Cari Soci,
Comincio ringraziando di nuovo il nostro ex presidente, Tommaso Detti. Grazie anche al suo aiuto, l’Annale è in corso di spedizione. Esso è stato quest’anno notevolmente arricchito dagli sforzi della redazione e di Gia Caglioti, che vi hanno aggiunto nuove sezioni tra cui raccomando alla vostra attenzione quella relativa allo spoglio delle riviste italiane della nostra disciplina.
Ringrazio poi ancora voi tutti per la fiducia che mi avete accordato e che spero di non deludere. E porgo un cordiale benvenuto nella Sissco ai nuovi soci e ad alcuni ex soci che hanno deciso di tornare a farne parte:
Archivio Centrale dello Stato, Marcello Anselmo, Saverio Battente, Michele Battini, Silvia Cassamagnaghi, Jean Francois Chauvard, Fabio Chiari, Giovanna Cigliano, Piero Craveri, Gabriele D’Ottavio, Leila El Houssi, Pietro Finelli, Annalisa Galasso, Anna Maria Gentili, Elisabetta Girotto, Salvatore Lupo, Magda Martini, Arturo Marzano, Gilda Nicolai, Arrigo Pallotti, Niccolò Pianciola, Petra Terhoeven, Carla Tonini, Francesca Traldi, Federico Vitella, Paolo Zanini.
Ritengo a questo proposito che la Sissco, che pure continua a crescere al di là delle previsioni, debba continuare a espandersi. Il primo, difficile obbiettivo, è allargare la nostra presenza tra i professori e i ricercatori del nostro settore e di quelli ad esso affini, al di là di quello che sembra pensarne il Ministero. In particolare sarebbe bello, e in accordo col rafforzamento della nostra forza scientifica, se nella Sissco si formassero nuclei di studiosi dei paesi dell’Europa occidentale e orientale e dei continenti extraeuropei, nonché di storia economica o sociale, politica o delle idee, ecc.
Ma dovremo prestare attenzione anche a categorie ancora poco presenti nella nostra società, e in particolare alla parte migliore di esse, quella che fa ricerca e la rende possibile, pubblica e divulga in modo serio i risultati del lavoro scientifico.
Come ho avuto modo di annunciare a Marsala, e ripetere sulla lista e poi al Direttivo riunitosi il 5 ottobre, considero il rafforzamento della presenza e del ruolo della ricerca e degli studi nella nostra Società il mio compito più importante. Ciò si può e si deve fare dando valore e dignità a chi la ricerca la fa, indipendentemente dal suo status, e aprendo per loro e per gli studi nuovi spazi, dove regnino la libertà e un dibattito franco e civile.
La prima occasione sarà l’incontro seminariale su “Stati e verità storica” (titolo provvisorio) che dovrebbe tenersi a Roma, possibilmente alla Camera dei Deputati, nei primi mesi del 2008. Il Direttivo ha a questo proposito nominato una Commissione (Romanelli, Salomoni, Mantelli, che potranno naturalmente coinvolgere altri soci) incaricata di garantirne la realizzazione.
La seconda sarà invece il convegno annuale della Società che si dovrebbe tenere a Napoli a settembre e dovrebbe essere dedicato a Aree plurilingue e plurireligiose in Europa tra fine Ottocento e Novecento. Anche in questo caso il Direttivo ha nominato una Comitato scientifico (Graziosi, Buttino, Cattaruzza, Giovagnoli) incaricato di curarne la preparazione e la riuscita.
Il Direttivo ha inoltre approvato la proposta di lanciare un “call for seminars”, dandomi mandato di preparare l’apposito “bando”. L’idea è quella di invitare i soci a proporre, con un testo motivato di una pagina, seminari stabili informali su temi rilevanti, appoggiati a una singola sede (Università o Istituto di ricerca) e promossi da un almeno 4-5 soci di sedi diverse. Se il call avrà successo una commissione nominata dal Direttivo sceglierà 6-7 progetti, che una volta avviati potranno usufruire del nome e del sostegno della Sissco (uso del Sito ecc.). Stiamo perciò attivando uno spazio Sisscoricerche, che funzionerà come una lista di discussione e servirà come strumento non solo per questi seminari, ma per chiunque abbia bisogno di informazioni o chiarimenti relativi alla sua ricerca, o intenda lanciare dibattiti e discussioni attinenti alla ricerca storica. Agli iscritti alla Lista Sissco che non desiderassero farne parte verrà dato il tempo sufficiente a comunicare la loro decisione.
La Sissco ha anche in animo, su proposta di due suoi ex vicepresidenti (Cammarano e Colarizi), di lanciare un Seminario nazionale di Storia e storiografia, che faccia da pendant a quello dottorandi.
Per il primo triennio esso sarebbe sostenuto dai due dipartimenti di storia bolognesi, e retto da un Comitato scientifico dove essi saranno rappresentati ma non godranno della maggioranza. Come è successo col Seminario Dottorandi, passati i primi due-tre anni il Comitato verrebbe rinnovato, e la sede trasferita.
Sempre relativamente ai problemi della ricerca, si ritiene opportuno organizzare in futuro un incontro nazionale dedicato allo stato dei Dottorati di Ricerca in Storia nel nostro paese, che ne faccia il censimento, tracciando un bilancio delle soluzioni trovate ai problemi della didattica dottorale, degli indirizzi di ricerca prevalenti e della internazionalizzazione. Scopo dell’iniziativa sarebbe anche, se possibile, quello di elaborare delle proposte da mettere a disposizione dei dottorati.
Vi è infine la questione dei Cantieri, per la cui edizione 2009 i soci sono incoraggiati ad avanzare candidature. Benché si tratti della iniziativa di maggior successo della nostra Società, è venuto il tempo di farne un bilancio e di proporre, nel caso, miglioramenti, che ci permettano di arricchirla e di ridurne, per esempio, il tasso di ripetitività. A tal fine è stata nominata una Commissione (Denitto, Angelini, Bracco e Rovinello) alla quale i soci potranno far giungere le loro proposte.
Al tempo stesso, non ritengo possibile ignorare il malessere così corposo che emerge da un vasto settore dei nostri iscritti e che è il riflesso del triste stato dell’Università e della ricerca, specie umanistica, nel nostro paese. Certo, la nostra è una società scientifica, e non una corporazione. Date le sue forze essa può inoltre far poco e non sarebbe giusto alimentare aspettative di soluzione di problemi per i quali molti di noi prospettano tra l’altro soluzioni differenti. Ma quel poco che possiamo fare va fatto, insieme—se lo vorranno—alle Società sorelle, tenendo sempre presente che ogni nostro intervento, per quanto piccolo, non può che avere per bussola la difesa del merito, della competenza e della trasparenza.
A questo fine il Direttivo ha nominato un gruppo (Salomoni, Angelini, Bracco, Troilo, Bistarelli e Rovinello) incaricato di aprire il dialogo cogli iscritti su questi temi. Tale dialogo avverrà su un apposito nuovo Forum, Sisscoprecariato, che pubblicherà solo i messaggi degli iscritti, ma che anche i non soci potranno leggere sul sito. Lo spirito è quello di raccogliere in qualche mese idee e proposte concrete, che il Direttivo poi vaglierà per passare, se il materiale accumulato lo giustificherà, a delle iniziative concrete.
Cercherò di fare quanto vi ho appena scritto in modo trasparente, a cominciare dalla diffusione di una versione ovviamente ridotta dei verbali del Direttivo. In essi non figureranno nomi, e non compariranno—per non pregiudicarne la libera discussione—le questioni appena impostate e su cui non vi è ancora accordo. Credo però che da quanto verrà messo in rete i soci potranno farsi una migliore idea di quel che discute il Direttivo e della direzione che esso imprime alla Sissco, acquistando così maggiore capacità di dialogo informato con gli organi elettivi. A questo fine comincio col pubblicare in appendice a questa lettera una versione rivista nel senso di cui sopra del verbale della riunione del 5 ottobre.
Vi informo che nella sua ultima riunione il Direttivo ha stabilito:
A. Che i cv dei nuovi soci che saranno spediti a segreteria@sissco.it e che siano redatti seguendo uno standard con due campi:
- “Formazione” con un max di 3000 batture
- “Pubblicazioni principali” con un max di 4000 battute.
I cv già in rete rimarranno nel formato attuale e verranno standardizzati man mano che saranno aggiornati dai soci che sono quindi invitati ad attenersi, nell’aggiornarli alle nuove regole.
B. di concedere alle persone recensite sull’Annale, se lo vorranno, di rispondere in modo civile e puntuale con al massimo una cartella alla recensione. Il loro testo verrà prima girato al recensore che avrà un diritto di replica ultimativo (non saranno cioè permessi ulteriori scambi) di mezza cartella. La lettera e l’eventuale risposta saranno poi “pubblicate” nella pagina dell’Annale sul sito internet della Società. Entrambi gli interventi verranno “linkati” attraverso la lista di discussione affinché i soci iscritti ne abbiano notizia tempestivamente.
Passo ora alle informazioni relative al Seminario nazionale dottorandi, fornitemi dal suo comitato scientifico:
“Il comitato scientifico del Seminario nazionale dottorandi ha discusso collegialmente le candidature e ha selezionato i 12 partecipanti al prossimo seminario dottorandi. I risultati sono consultabili nel sito della Sissco (www.sissco.it), dove sarà possibile scaricare – dopo il 1 febbraio 2008 – i singoli paper. La terza edizione di “Storie in corso” si terrà il 6-7 marzo 2008 presso l’Università degli studi di Siena con il sostegno della Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche, storiche e sociali e della Scuola di Dottorato in Antropologia, Storia e Teoria della cultura, ed è aperta al pubblico”.
Vi ricordo poi che sulla lista è circolato il programma del prossimo Congresso mondiale di scienze storiche (Amsterdam, 22-28 agosto 2010), con l’indicazione delle procedure relative alla presentazione di proposte e allo svolgimento dei lavori.
Vi ricordo altresì l’attivazione di tre indirizzi: presidenza@sissco.it; segreteria@sissco.it; tesoreria@sissco.it, che vi invito ad usare per arrivare ad una migliore gestione della corrispondenza. Tutte le comunicazioni relative a quote, pagamenti ecc. andranno per esempio inviate a tesoreria, i curricula alla segreteria ecc.
Molto cordialmente,
Andrea Graziosi
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Appendice
Verbale parziale del Direttivo del 5 ottobre 2007
O.d.G.:
1. Nomina del VicePresidente, conferma segretario e tesoriere
2. Pubblicazioni Sissco
3. Aggiornamento sito internet e forum
4. Nomina dell’amministratore della lista di discussione e del curatore delle spedizioni
5. Stato del passaggio ad ONLUS, verifica del bilancio ed endowment Sissco.
6. Riforme per un migliore funzionamento dei servizi di segreteria
7. Iscrizione nuovi soci
8. Questioni scientifiche (Cantieri, congresso annuale, convegni, seminari di ricerca ecc.)
9. Malessere espresso da alcuni soci precari e possibili iniziative in merito
1. Nomina del vice-Presidente.
Il Presidente propone la nomina di A. Salomoni alla carica di vice-Presidente e rinnova la fiducia al tesoriere e al segretario, i quali confermano la disponibilità a continuare la collaborazione con la Sissco. Il Direttivo acconsente.
2. Pubblicazioni della Sissco.
Vengono riassunte le linee guida dell’Annale per l’anno 2007 ed esposte quelle per l’anno 2008. Relativamente alle eventuali proteste di autori recensiti negli Annali, il Direttivo adotta la decisone di cui è data notizia nella Lettera del Presidente.
Relativamente alla necessità di mantenere un equilibrio tra le nuove rubriche dell’Annale e quindi di contenere le schede dei libri nell’attuale numero, il Direttivo raccomanda alla redazione che, qualunque sia la sua decisione, venga adottato un criterio omogeneo nella scelta delle monografie e dei collettanei da recensire.
Relativamente alla composizione della redazione dell’Annale, vengono discusse alcune sostituzioni e la necessità di assicurare, all’occorrenza, un ricambio all’attuale coordinatore.
Relativamente alla sezione dedicata alle riviste, si propone che vi compaiano le riviste straniere che si occupano di storia italiana (es. Journal of Modern Italian Studies, Modern Italy).
Viene formata una commissione incaricata di studiare nel suo complesso la questione delle pubblicazioni della Sissco. La commissione relazionerà al Direttivo il prima possibile.
3. Sito e lista di discussione.
Il relatore sullo stato del sito segnala che la redazione è composta da sole quattro persone e sottolinea l’utilità in tal senso degli stages organizzati dalla Sissco e dall’Università di Roma “La Sapienza”. Si propone a tal fine di promuovere l’attivazione di stages simili in altri atenei, che garantiscano crediti a studenti che aiuteranno la Sissco a mantenere il sito.
Si discute poi la struttura della lista di discussione e della possibilità di rivitalizzare i forum presenti da circa due anni sul sito. Viene proposta la creazione di un Forum SisscoRicerche, dedicato specificamente ai problemi di ricerca, i cui iscritti ricevano, se possibile, in tempo reale le informazioni pubblicate al suo interno.
4. Passaggio di consegne.
Il Direttivo assegna l’amministrazione della lista di discussione al segretario e al Presidente sino all’individuazione di un amministratore terzo e al tesoriere la cura della transizione relativamente alla spedizione degli annali e ai conti correnti della Sissco.
5. Trasformazione in Onlus della Società
Il Presidente rilancia l’esigenza di fare della Sissco una Onlus nel minor tempo possibile, anche in considerazione della possibilità di ottenere in futuro donativi e di accedere al 5 per mille. Il Direttivo concorda con il Presidente e stabilisce in sei mesi il tempo massimo entro il quale il notaio già incaricato dovrà redigere lo statuto, scaduti i quali, il Direttivo darà mandato al Presidente di provvedere attraverso un altro notaio da pagarsi secondo le norme vigenti.
6. e 7. Riforme organizzative e le modalità d’iscrizione dei nuovi soci
Relativamente alla gestione dei Cv dei soci, il Direttivo approva le regole di cui è data notizia nella Lettera (vedi sopra). Il Presidente s’impegna a scrivere ai soci che ricevono le comunicazioni cartacee con lo scopo di convertire in formato digitale le comunicazioni loro inviate in futuro. Il Presidente chiede una lista dei prof. ordinari e associati non iscritti per invitarli ad iscriversi alla società.
Il Direttivo stabilisce la soglia d’età oltre la quale non sarà possibile accedere alla quota ridotta in 40 anni, ferma restando l’attribuzione d’ufficio della quota intera ai soci di qualsiasi età già strutturati nell’università.
Relativamente alla possibilità che si iscrivano alla Sissco case editrici, il Direttivo si esprime nella direzione di creare una figura di associato di tipo nuovo, che non preveda lo sfruttamento commerciale del marchio Sissco e la possibilità di voto. Il Direttivo incarica il Presidente e A. L. Denitto di studiare la questione e di riferire al prossimo Direttivo proposte in tal senso.
8. Iniziative scientifiche
La preparazione dell’incontro seminariale su “Stati e verità storica” viene affidata a una commissione esterna al Direttivo che vi sarà rappresentato da un suo membro (Vedi Lettera del Presidente).
Il convegno di settembre si dovrebbe tenere a Napoli e dovrebbe essere dedicato a Aree plurilingue e plurireligiose in Europa tra fine Ottocento e Novecento.
Per quanto attiene i “Cantieri di Storia V” 2009, il Direttivo incoraggia i soci ad avanzare candidature. Si nomina una commissione interna al Direttivo incaricata di ragionare sull’esperienza passata e di proporre formule che riducano il tasso di ripetitività delle precedenti edizioni.
Viene altresì nominata una commissione mista che studi la possibilità di organizzare un convegno scientifico sul tema del 150° anniversario dell’Unità.
Si decide poi di lanciare all’inizio del nuovo anno il Call for Seminars (di cui nella Lettera del Presidente).
Si propone infine di organizzare, se possibile, nel corso del 2008-9 un incontro seminariale sullo stato dei dottorati di ricerca in Italia (di cui nella Lettera del Presidente).
9. Malessere manifestato da alcuni soci.
Vedi la Lettera del Presidente per le decisioni adottate a questo proposito.