Coordina: Anna Tonelli
Le tradizionali categorie della storia sociale arricchite dalle indicazioni sullo studio della “sociabilità” hanno contribuito ad avviare un nuovo corso storiografico capace di intersecare diversi piani al fine di ottenere letture e interpretazioni originali. Il tempo libero, la comunicazione, l’educazione, il “vissuto politico”, la vita quotidiana, diventano terreno di analisi stimolanti per capire i mutamenti dei costumi, dei consumi e dei comportamenti individuali e collettivi. Un approccio che parte dall’utilizzo di fonti disparate (dalle autobiografie alle lettere degli emigranti, dalle trasmissioni televisive ai testi di formazione educativa, dalle fonti orali a quelle giudiziarie, dai manuali di comportamento alla rubrica della posta ecc.) per arrivare ad individuare tempi, luoghi e simboli di una storia sociale che confina con la storia del costume e della mentalità. Pur non avendo un carattere di omogeneità, il panel indica alcuni percorsi tematici presi ad esempio come osservatorio ideale per cogliere gli stimoli di una storiografia alla ricerca di nuove piste per interpretare le trasformazioni della società, in Italia e all’estero.
[iu-sissco-menu selected=772 sub=yes]