Voci e profili della diplomazia romena in Italia
L’Accademia di Romania in Roma, in collaborazione con la Facoltà di Storia dell’Università „Alexandru Ioan Cuza” di Iasi, il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, il Centro Romeno-Italiano di Studi Storici (Università di Bucarest) – CeRISS, l’Associazione Italiana di Studi Storici dell’Europa Centrale e Orientale – AISSECO, organizzano a Roma, venerdì, 19 ottobre 2018, a partire dalle ore 14:30, la giornata di studi storici, in occasione del 140 ° anniversario del riconoscimento internazionale dell'indipendenza della Romania (1878 – 2018), dal titolo Voci e profili della diplomazia romena in Italia (XIX-XX)
Programma:
14:30 – Saluti: Rudolf Dinu (Accademia di Romania in Roma), Francesco Guida (Università Roma Tre)
14:45 – Bogdan Ceobanu (UAIC), Constantin G. Nanu – Constantin G. Nanu – profilo di un segretario generale del MAE e inviato straordinario della Romania in Italia
15:10 - Discussant : Emanuela Costantini (Università di Perugia)
15:35 - Adrian Vițalaru (UAIC), All’apice della carriera: Alexandru Duiliu Zamfirescu – Ministro plenipotenziario della Romania in Italia (aprile 1938 - settembre 1939)
16:00 - Cristina Preutu (UAIC), Lo specchio della diplomazia: la missione di Raoul Bossy a Roma (1939-1940)
16:25 - Discussant: Luciano Monzali (Università di Bari)
16:50 - Ionut Nistor (UAIC), Vasile Grigorcea - Ministro in Italia. Prospettive sulla nuova mappa politica della Romania nel 1941
17:15 - Cristina Diac (Institutul Național pentru Studiul Totalitarismului - INST), Rappresentanti del regime comunista in Roma.
17:40 – Discussant: Alberto Basciani (Università Roma Tre)
140 anni fa, nel luglio del 1878, l'indipendenza della Romania era riconosciuta dai rappresentanti delle Grandi Potenze, partecipanti al Congresso di Berlino. Iniziava una nuova fase per la diplomazia romena e i suoi "attori". 40 anni più tardi, nel 1918, e grazie agli sforzi diplomatici romeni, si costituiva la Grande Romania, a significare la fine di un progetto politico promosso dalle élite romene a partire dalla metà del XIX secolo. L'Italia è stata un importante partner diplomatico per la Romania, essendo a volte non solo la "sorella latina" maggiore, ma anche un importante alleato del regno del nord del Danubio sulla scena internazionale. Precisamente per questa ragione, le autorità romene hanno cercato di nominare a Roma diplomatici con esperienza, figure importanti della diplomazia rumena, come Dimitrie I. Ghica, Alexandru Em. Lahovari Raoul Bossy ecc.
Le discussioni terranno conto delle sequenze biografiche dell'evoluzione nella carriera diplomatica, degli aspetti del loro lavoro come rappresentanti della Romania a Roma, ma anche di come si sono integrati nella società italiana.
Il recupero degli aspetti meno noti dei rapporti romeno-italiani si può realizzare anche attraverso l’analisi dell'attività svolta dai diplomatici romeni in Italia, e quindi una delle puntate del nostro approccio. Oggi, a 140 anni dall’indipendenza dello Stato Romeno e a 100 anni dalla Grande Unione del 1918, troviamo la giusta occasione per recuperare storiograficamente la biografia e l'attività di alcuni inviati straordinari romeni nella città eterna.