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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oriana Rizzuto

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    Eventi from this organizzatore
    Oggi

    Mussolini e i ladri di regime

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Martedì 4 giugno 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Mussolini e i ladri di regime, di Mauro Canali e Clemente Volpini (Mondadori, 2019).
    Ne discutono con gli autori: Flavia Fratello e Davide Grippa.

    Il 5 agosto 1943, a pochi giorni dall’arresto di Mussolini, i giornali pubblicano una notizia sensazionale: il governo Badoglio ha istituito una commissione con il compito d’indagare sulle fortune accumulate dai gerarchi nel corso del ventennio, i cosiddetti illeciti arricchimenti del fascismo. Il duce e i capi del regime, un tempo intoccabili, finiscono in prima pagina, dati in pasto a un’opinione pubblica che fino al giorno prima li aveva temuti, odiati, riveriti, spesso invidiati. Chi sono e quanto hanno «rubato»? E lo Stato è voluto veramente andare fino in fondo o ha chiuso un occhio, consentendo ai più di farla franca? Infine, quanto è tornato nelle tasche degli italiani? Alla ribalta salgono nomi eccellenti del regime: Roberto Farinacci, Alessandro Pavolini, Edmondo Rossoni. C’è poi Mussolini e i suoi «affari di famiglia», con gli intrallazzi di Galeazzo e Edda Ciano, l’avidità di donna Rachele e la rapacità del clan Petacci. Quello che l’inchiesta scoperchia è un autentico verminaio. Una storia di corruzione e concussione, di tangenti e appalti, di capitali che trovano riparo all’estero, di raccomandazioni; un intreccio perverso tra politica e affari alla faccia del rigore e dell’onestà tanto proclamati dalla propaganda fascista. Gli autori forniscono con documenti inediti una radiografia del malaffare in camicia nera, facendo i «conti in tasca» ai vertici della nomenclatura fascista. Una pagina che ancora mancava della storia del ventennio.

    La saponificatrice di Correggio. Una favola nera

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Giovedì 6 giugno 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La saponificatrice di Correggio. Una favola nera, di Barbara Bracco (il Mulino, 2018). Ne discutono con l’autrice: Maurizio Ridolfi e Giancarlo Tartaglia.

    A Correggio, fra il 1939 e il 1940, Leonarda Cianciulli uccise tre donne, impadronendosi dei loro beni e distruggendone i corpi. Nel 1946 il processo alla «saponificatrice» ebbe una risonanza enorme in un’Italia che, ormai uscita dal fascismo, riscopriva il fascino un po’ morboso dei grandi fattacci di nera. A fare di quest’assassina seriale un archetipo della criminalità femminile non è solo la particolare efferatezza dei tre delitti, ma l’immagine complessiva che la giustizia, la psichiatria, i giornali e l’opinione pubblica restituirono della vicenda. È attraverso questa narrazione collettiva che il libro rilegge il caso della saponificatrice di Correggio, estraendo dalla cronaca nera un pregnante capitolo di storia culturale italiana, sullo sfondo della difficile transizione fra la guerra e l’avvio della Repubblica.

    I “misteri” di Roma. Personaggi e stereotipi della Roma ottocentesca

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Giovedì 20 giugno p.v., presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma), si terrà il convegno sul tema
    I “misteri” di Roma. Personaggi e stereotipi della Roma ottocentesca, organizzato dall'Associazione Roma800 in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea.

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    I “misteri” di Roma
    Personaggi e stereotipi della Roma ottocentesca

    La Roma ottocentesca ha fornito un ricco repertorio di protagonisti, figure e attori per il romanzo storico che nel corso del XIX secolo vede la sua affermazione a livello europeo, specialmente nel genere della cronaca nera e dei cosiddetti fait-divers.
    Il convegno intende così iniziare una ricognizione di tale narrativa di ambientazione romana prodotta in diversi contesti, da quelli del cattolicesimo intransigente, agli autori stranieri e italiani che hanno alimentato il genere anticlericale dei “misteri”, a partire dal fortunato modello LesMystères de Paris di Eugène Sue.
    Per far questo si è scelto di focalizzare l’attenzione su alcuni personaggi storici – alcuni dei quali in seguito furono oggetto di numerose rivisitazioni narrative, teatrali e cinematografiche - analizzando le “trasformazioni discorsive” che questi subiscono nel momento in cui diventano “maschere” e veri e propri stereotipi della narrativa finzionale della seconda metà dell'Ottocento.
    Tali protagonisti si prestano perciò a un doppio livello di lettura che il convegno intende prendere in esame: da un lato quello legata alla realtà politica, economica e sociale della “città del papa” avviata a trasformarsi nella capitale della nazione italiana; dall’altro lato il collegamento tra questo immaginario romano e la circolazione di analoghi cliché e modelli letterari nel contesto europeo.

    Programma
    Ore 10.00

    Saluti
    Patriza Rusciani (Biblioteca di storia moderna e contemporanea)

    Introduzione
    Tommaso Caliò e Chiara Lucrezio Monticelli (Università di Roma Tor Vergata)

    Prolusione
    Francesco Benigno (Scuola Normale Superiore di Pisa)
    Letteratura dei Misteri e immaginario politico nell’Europa del XIX secolo

    Fatti e misfatti
    Presiede: Marina Formica
    Daniela Felisini (Università di Roma Tor Vergata)
    Alessandro Torlonia. Un banchiere di statura europea tra mito e scandalo
    Tommaso Caliò (Università di Roma Tor Vergata)
    Lo strano caso di don Abbo e dei suoi due nipoti
    Giorgio Sanguinetti (Università di Roma Tor Vergata)
    Chi era Scarpia? Fonti storiche per i personaggi di Tosca
    Elèna Mortara (Università di Roma Tor Vergata)
    Il caso Mortara: nel Risorgimento e nella letteratura contemporanea

    Ore 15.00
    In nome del popolo sovrano
    Presiede: Daniela Felisini
    Marina Formica (Università di Roma Tor Vergata)
    La memoria della prima Repubblica Romana
    Massimo Cattaneo (Università di Napoli Federico II)
    Immaginario trasteverino e trasteverini immaginari (secc. XVIII-XIX)
    Valeria Tavazzi (Sapienza Università di Roma)
    Ciceruacchio nella narrativa ottocentesca
    Simon Sarlin (Université Paris Nanterre)
    La cittadella assediata e i suoi difensori: i soldati del papa nell'immaginario europeo
    Marcello Teodonio (Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli)
    La viaggiatora tramontana (i viaggiatori, le “patacche”, i ciceroni)

    Conclusioni: Giuseppe Monsagrati (Sapienza Università di Roma)

    Autobiografia: convivium, cibo-Frankenstein, vampirismo

    Roma Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Il XVIII incontro internazionale dell’Osservatorio scientifico della memoria autobiografica scritta, orale, iconografica, sul tema Autobiografia: convivium, cibo-Frankenstein, vampirismo / Autobiography: Banqueting, GM Food, Vampirism / Autobiographie: convivium, nourriture-Frankenstein, vampirisme, organizzato da Mediapolis Europa, in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea e l'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, si terrà a Roma, presso la Biblioteca e l'Istituto coorganizzatori (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma) dal 24 al 26 giugno p.v.

    The New Italy and the Jews from Massimo D’Azeglio to Primo Levi

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Martedì 27 giugno 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume The New Italy and the Jews - from Massimo D’Azeglio to Primo Levi (Annali d’italianistica, vol. 36. 2018), edited by Jonathan Druker and L. Scott Lerner. Saluti: Patrizia Rusciani e Gianfranco Di Segni. Intervengono: L. Scott Lerner, Elèna Mortara, Gabriella Romani. Coordina: Marina Caffiero.
    Alla vigilia della Rivoluzione del 1848, Massimo D’Azeglio, esortando papa Pio IX ad abolire il ghetto
    ebraico di Roma e a emancipare gli ebrei, connetteva esplicitamente lo stato degli ebrei italiani al progetto
    dell’unificazione italiana e della costruzione della nazione. La duplice campagna di D’Azeglio a favore
    dell’emancipazione ebraica e dell’unificazione italiana costituisce il punto di partenza di questo volume, che
    si incentra su queste e altre importanti questioni relative al ruolo della cultura e della storia ebraica italiana nella nascita e nello sviluppo della nazione italiana dal Risorgimento al presente. Il posto occupato da Primo Levi nell’Italia contemporanea segnala invece il punto d’arrivo concettuale del volume. I diciannove saggi
    che vi sono raccolti, di autori di provenienza internazionale, con il loro accento multidisciplinare sul teatro,sull’opera e la musica liturgica, la letteratura popolare, i memoriali pubblici, e con una diversa gamma di approcci storiografici, esplorano una grande varietà di argomenti rilevanti a quasi due secoli di storia, dagli anni Quaranta dell’Ottocento al presente. Piuttosto che strutturare la collezione cronologicamente, dal tardo
    Risorgimento all’unificazione, allo stato liberale, al fascismo, fino al periodo del dopoguerra e al presente, i
    curatori hanno scelto di organizzarla per argomento: “Gli ebrei e la costruzione della nuova società”; “Identità ebraica nella nuova Italia”; “La tragedia ebraica sulla scena nazionale e internazionale”; “Gli ebrei a la costruzione della nazione italiana”; e “La memoria italiana e gli ebrei: L’Olocausto e oltre”.

    La luna in rassegna

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Lunedì 15 luglio p.v., a Roma, presso Palazzo Mattei di Giove, dalle 17.00, la manifestazione "Moon Night. Conversazioni lunari", un ricco programma di eventi per ricordare lo sbarco sulla Luna, organizzato dal Centro studi americani, dalla Biblioteca di storia moderna e contemporanea, dall'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, con la collaborazione dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e dell'Agenzia Spaziale Italiana.
    La Biblioteca di storia moderna e contemporanea presenta, dalle 17.00 alle 19.00, la mostra bibliografica "La luna in rassegna".
    Dalla divulgazione scientifica nelle riviste dell'Ottocento al racconto illustrato della corsa allo spazio fino alle prime pagine dedicate allo sbarco sulla luna, la mostra conduce in un viaggio iconografico e bibliografico attraverso i documenti dell'epoca posseduti dalla Biblioteca.

    La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti, 1860-1870

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 4 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870 di Carmine Pinto (Laterza, 2019). Intervengono: Simona Colarizi, Andrea Graziosi, Alessandro Laterza.
    Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali. Questo libro, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.

    La luna in rassegna

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Per le Giornate Europee del Patrimonio 2019,
    la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma) organizza, sabato 21 settembre 2019, alle ore 14.30 e alle 16.30, due visite guidate al Palazzo Mattei di Giove e alla mostra "La luna in rassegna".

    In occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea ha allestito un percorso tematico attraverso la sua raccolta di giornali e riviste.
    Dalla divulgazione scientifica nelle riviste dell'Ottocento al racconto illustrato della corsa allo spazio fino alle prime pagine dedicate allo sbarco sulla luna, la mostra conduce in un viaggio iconografico e bibliografico attraverso le collezioni di giornali e
    riviste posseduti dalla Biblioteca.

    Ingresso libero fino a esaurimento posti, previa prenotazione
    all'indirizzo bsmc.prenotazioni@gmail.com, specificando l’ora prescelta.

    La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti, 1860-1870

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 4 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti, 1860-1870 di Carmine Pinto (Laterza, 2019).
    Intervengono: Simona Colarizi, Andrea Graziosi, Alessandro Laterza.

    Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di
    bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere,
    fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali.

    La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 9 ottobre 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume La liberazione di Roma. Alleati e Resistenza, di Gabriele Ranzato (Laterza, 2019). Ne discutono con l’autore: Filippo Focardi, Umberto Gentiloni Silveri. Coordina Guido Crainz.

    Sebbene Alleati e Resistenza romana avessero gli stessi nemici, combatterono due guerre quasi parallele con scarsi punti di contatto. La loro distanza è ben rappresentata dai modi diversi con cui designarono il fine immediato che volevano conseguire: la “caduta della prima capitale dell’Asse” per gli Alleati, la “liberazione di Roma” per le forze resistenziali. La presa della città per gli angloamericani fu solo un momento saliente del loro sforzo per impedire che si avverasse l’orrendo disegno hitleriano di un’Europa nazista, mentre il principale intento della Resistenza romana fu quello di mostrare, attraverso la lotta armata in città, la notevole consistenza di un’Italia antifascista pronta a battersi per concorrere alla propria liberazione. Un tentativo quasi eroico a fronte di una popolazione che per la maggior parte odiava quasi in egual misura tedeschi e fascisti, alleati e partigiani, come portatori di una guerra di cui non si sentiva responsabile. Sulla base di un’ampia documentazione di fonti archivistiche, il libro ripercorre, in una visione d’insieme con le vicende belliche, i fatti - e gli episodi controversi - relativi alla storia di Roma nei nove mesi dell’occupazione tedesca.