Società Italiana per lo Studio della Storia contemporanea – SISSCo
La Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea protesta contro la decisione del MIUR di bandire i nuovi posti di ricercatore sulla base del vecchio sistema concorsuale, che ha portato spesso al prevalere di logiche localistiche e clientelari. La cosa è tanto più grave perché avviene dopo due anni di promesse di nuovi meccanismi che avrebbero contribuito a migliorare il sistema. Le studiose e gli
studiosi italiani chiedono di essere valutati in maniera trasparente e fondata su chiari criteri meritocratici. La SISSCo sostiene questa loro richiesta e chiede al nuovo governo, qualunque esso sia, di porre rimedio a una situazione che oscura la vita di molti e danneggia il paese e le sue Università adottando, se necessario, criteri che puniscano anche finanziariamente a posteriori le Università che hanno assunto ricercatori e professori scientificamente improduttivi.