Fausto Colombo
L’intervento delinea le connessioni fra tre forme di ritualità spesso intersecate nella storia del Novecento italiano. In particolare vengono segnalate le sovrapposizioni tra religiosità e media attraverso un’analisi di alcuni eventi e strategie comunicative, dagli oggetti di promozione commerciale aventi per tema icone religiose alle trasmissioni televisive dedicate a eventi rituali (come il Giubileo). La tesi di fondo è che – entro limiti da definire – propaganda religiosa, pubblicità e comunicazione mediatica attingano allo stesso serbatoio retorico e culturale, largamente debitore del contesto ottocentesco e del peculiare statuto dell’intellettualità italiana, secondo l’analisi gramsciana.