Adriano Roccucci, nato a Roma nel 1962, è professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre.
Dopo la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma nel 1988, ha conseguito nel 1994 il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’Italia Contemporanea presso l’Università Roma Tre. Dal 1995 al 1997 ha usufruito di una borsa post-dottorato presso il Dipartimento di Studi storici geografici antropologici dell’Università Roma Tre. È stato assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano dal 1999 al 2001 e presso il Dipartimento di Studi storici geografici antropologici dell’Università Roma Tre dal 2001 al 2002.
Nel 2002 ha vinto un concorso da ricercatore in Storia delle Relazioni internazionali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre, dove nel 2005 è stato chiamato come professore associato di Storia contemporanea e nel 2006 come professore ordinario.
Membro del Collegio dei docenti del dottorato in Global History & Governance presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli.
Socio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCo), ne è stato membro del consiglio direttivo dal 2009 al 2012 e vicepresidente dal 2011 al 2012. È socio dell’Associazione Italiana Slavisti, dell’Istituto Luigi Sturzo e dell’Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale (AISSECO).
Dal 2021 è direttore del Centro interuniversitario di Ricerca sulla Russia Contemporanea e le sue Eredità Culturali-CiRRCEC (Università Roma Tre, Università della Calabria, Università di Firenze, Università di Bologna, Università Statale di Milano, Università di Padova, Università Ca’ Foscari di Venezia)
Dal 2015 al 2019 è stato direttore de “Il mestiere di storico”, rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, di cui è stato membro della redazione dal 2011.
Fa parte del comitato di direzione delle riviste “Memoria e ricerca” e “Intersezioni” e del consiglio scientifico di “Limes”.
La sua attività di ricerca ha riguardato: la crisi dello Stato liberale in Italia dall’età giolittiana all’avvento del fascismo; il fenomeno del nazionalismo; i rapporti fra Stato sovietico e Chiesa ortodossa russa nel Novecento; le relazioni fra “Mosca sovietica” e Santa Sede; la politica estera sovietica nei confronti dell’Europa occidentale e dell’Italia durante la guerra fredda; la dimensione imperiale nella Russia contemporanea; il nesso fra nazione e religione nella storia russa e nell’Europa centro-orientale; la storia della cultura politica russa; il rapporto tra potere, religione e sacro nella storia russa.
PUBBLICAZIONI (ultimi cinque anni)