La Società italiana per lo studio della storia contemporanea (SISSCO) ha appreso con profonda preoccupazione la notizia di una prossima sospensione sine die della stampa del Dizionario biografico degli italiani. Lasciare incompiuta un’impresa fondamentale per la cultura storica e per la memoria del nostro Paese costituirebbe un irrimediabile vulnus infertoalla stessa identità nazionale italiana, che si nutre di opere siffatte, volte a tramandare in modo rigoroso l’apporto dato dagli italiani attraverso i secoli alla civiltà di cui tutti oggi si nutrono. Tutti i Paesi civili hanno le loro biografie nazionali, e sarebbe imperdonabile che proprio l’Italia ne rimanesse priva. Fin dalle origini dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana Fortunato Pintor impostò con chiarezza di idee e sicurezza di metodo la grande impresa del Dizionario biografico che, dopo difficoltà e traversie varie, vide finalmente la luce con il suo primo volume nel 1960. E’ noto ed apprezzato l’impegno scientifico, umano e finanziario mostrato al riguardo dall’Istituto: sarebbe pertanto un danno per l’Istituto stesso il non completamento del Dizionario. E’ bensì vero che ad imprese di così alto significato per la cultura nazionale non possono rimanere estranei i pubblici poteri; e questo nostro appello si rivolge pertanto anche ad essi perché trovino le vie e i modi per impedire la scomparsa dal nostro panorama scientifico di un’opera indispensabile quale il Dizionario. Ci rivolgiamo pertanto, oltre che agli organismi dirigenti dell’Istituto, ai ministri competenti, all’Accademia dei Lincei, al Consiglio nazionale delle ricerche, alle Università, a tutti i sodalizi culturali e ai singoli studiosi affinché il Dizionario venga comunque condotto a termine. Comunicato redatto a fine maggio 1997 e pubblicato su SISSCOWEB, il 19 giugno.