Area 14 – Scienze politiche e sociali
Coordinatore |
| MAURIZIO VAUDAGNA |
Titolo della Ricerca |
| IL POSTO DELL’EUROPA NELLA STORIA NORDAMERICANA |
Finanziamento assegnato |
| 75000 Euro |
Rd+Ra |
| 34300 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Durata |
| 24 mesi |
Obiettivo della Ricerca |
Il Programma di Ricerca ha un obiettivo scientifico e uno istituzionale. |
Innovazione rispetto allo stato dell’arte nel campo |
LA MARGINALIZZAZIONE DELLA STORIA TRANSATLANTICA. |
Criteri di verificabilità |
1) In occasione del seminario metodologico che conclude la fase n.1 del Programma di Ricerca si costituisce un Comitato Scientifico di Valutazione del Programma, costituito da 3 studiosi di chiara fama del tema della ricerca di cui almeno uno stranierio.Compito di questo comitato è sostenere con i propri consigli,valutazioni e commenti, espressi anche attraverso la partecipazione diretta e on line agli appuntamenti del Programma di ricerca,compresa la conferenza internazionale finale., e verificare la corretta effettuazione delle varie fasi della ricerca approvando le relazioni presentate dal Coordinatore Nazionale al termine di ogni fase. |
2) Il Coordinatore Nazionale presenta al termine di ogni fase al Comitato Scientifico di Valutazione una relazione bilingue di non meno di tre cartelle per ciascuna lingua sullo svolgimento della fase in esame, corredata dai materiali in progress prodotti in quella fase secondo il programma delineato in 2.3.Il Coordinatore chiede ai membri del Comitato di Valutazione di approvare per scritto la relazione che il Coordinatore invia così completata al Ministero.In caso di disaccordo di uno dei membri del Comitato Scientifico di Valutazione, il Coordinatore Nazionale e, se necessario i Coordinatori delle Unità Locali si riuniscono con il membro del Comitato Scientifico di Valutazione per ascoltare le sue osservazioni e adottare le opportune misure. |
3) Le relazioni e tutti i materiali scritti relativi sia alle sintesi delle ricerche in progress che a relazioni e commenti resi ai diversi seminari nel corso della ricerca sono insiriti nel sito web del Programma di Ricerca. |
4) Pubblicazione di un volume collettaneo on line e su carta il lingua italiana e inglese costituito dai saggi di ricerca prodotti dalla rete di cofinanziamento |
Unità di Ricerca
1] Unità di Università degli Studi del PIEMONTE ORIENTALE “Amedeo Avogadro”-Vercelli |
Responsabile Maurizio VAUDAGNA |
Rd+Ra 10600 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 26000 Euro |
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Compito |
L’Unità Locale dell’Università del Piemonte Orientale funge da connettivo temporale tra l’Unità dell’Università di Firenze, che tratta i decenni al torno del secolo, e le Unità bolognesi, che sottolineano il rapporto Europa-America negli anni ’40 e 50.La focalizzazione di questa’Unità Locale è lo spazio comunicativo transatlantico negli anni centrali del ventesimo secolo, inteso sia come passaggio di persone, idee,culture che modificano la società ricevente, sia come riflessione sulle vicende al di là dell’oceano applicate alla propria agenda politica.Trattando degli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, la comunicazione transatlantica cambia significativamente, perchè è cambiata sia la condizione interna e internazionale dei due interlocutori, sia la natura del loro rapporto.Gli Stati Uniti passano da una rinnovata vigoria degli ideali isolazionisti nel periodo tra le due guerre, a una netta presa di responsabilità internazionale dopo la Seconda Guerra Mondiale.La definizione e il rapporto intellettuale con l’Europa si modifica. Sede negli anni 20-30, di molteplici esperimenti politico-sociali, ora attraenti ora gravemente preoccupanti, l’Europa della socialità scandinava e del fronte popolare francese è per gli intellettuali newdealisti e liberali ingaggiata in una lotta radicale con le soluzioni totalitarie naziste e bolsceviche.Dall’Europa non giungono solo idee politiche pericolose ma anche intellettuali fuggitivi che,con il loro vigore antifascista, rafforzano il ruolo di bandiera della democrazia che l’America rooseveltiana viene a svolgere dal 38-39.Esempio per gli intellettuali liberali del secondo dopoguerra di una potenzialità totalitaria da non ripetere, l’Europa diviene ora il “secondo pilastro” del sistema internazionale a guida americana.La corrente dello scambio transatlantico si inverte:miriadi di scienziati sociali, programmatori, economisti e diplomatici americani si riversano sulle nazioni ex-nemiche per definire i termini della ricostruzione democratica. |
2] Unità di Università degli Studi di BOLOGNA |
Responsabile Giuliana GEMELLI |
Rd+Ra 3000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 7000 Euro |
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Compito |
L’Unità di Ricerca coordinata dalla Prof. Giuliana Gemelli focalizza il periodo storico tra le due guerre nel rapporto transatlantico e sottolinea in particolare la presenza della cultura scientifica e tecnologica europea sul suolo americano.Sottolineando l’importanza della ricerca scientifica di base europea in America, il gruppo guarda a come il contributo europeo è intervenuto a costituire il grande boom scientifico-tecnologico negli Stati Uniti tra le due guerre e come questo sia poi intervenuto a formare quella cultura della presenza scientifica e tecnologica americana all’estero e in particolare in Europa attraverso le politiche internazionali delle grandi fondazioni.Oppure guarda ai monumenti sintetici della conoscenza scientifica tecnologica europea,come l’Enciclopedia britannica, e al loro contributo nel formare il milieu scientifico-tecnologico americano anche nelle sue espansioni internazionali. |
3] Unità di Università degli Studi di FIRENZE |
Responsabile Alessandra LORINI |
Rd+Ra 7200 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 14700 Euro |
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Compito |
L’unità locale dell’Università di Firenze coordinato dalla professoressa Alessandra Lorini prende in considerazione gli anni dell’ultimo trentennio dell’800, coordinandosi così in sede temporale con le altre Unità Locali che trattano piuttosto il quadro novecentesco.L’unità locale analizza il triangolo costituito dal rapporto tra Europa,Stati Uniti e America Latina, con particolare attenzione all’area caraibica.In questo ambito studia comparativamente come l’emigrazione dall’Europa ha contribuito a costituire le culture pubbliche, il senso di identità nazionale e le forme della cultura politica e sociale di queste due aree continentali. I membri dell’Unità locale comparano gli esiti parzialmente diversi che l’emigrazione europea ha avuto nella costituzione dell’esperienza degli Stati Uniti e dell’America Latina e ne analizzano le ragioni |
4] Unità di Università degli Studi di BOLOGNA |
Responsabile Raffaella BARITONO |
Rd+Ra 13500 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 27300 Euro |
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Compito |
L’Unità Locale dell’Università di Bologna presieduta dalla dott.ssa Raffaella Baritono studia l’impatto del modulo di statualità europea e della cultura politica che la esprime, nell’esperienza storica americana del 900. Gli Stati Uniti si sono caratterizzati per la forte autonomia della società civile rispetto all’istanza politico statuale.Tuttavia con la fine dell’800 l’ampliamento della dimensione organizzativa della società e della produzione hanno postulato una presenza dello stato più accentuata e incidente.Attraverso un continuo riferimento all’esperienza europea nella costruzione amministrativa, di politiche sociali e di regolazione del mercato, l’Europa entra potentemente nella riformulazione del rapporto tra statualità e società civile in corso nell’America novecentesca non meno che in altri paesi industriali dell’occidente |