M-STO/04 – Storia contemporanea |
M-STO/02 – Storia moderna |
M-STO/07 – Storia del cristianesimo e delle chiese |
M-STO/01 – Storia medievale |
VERUCCI | GUIDO | |
Professore Ordinario | 13/11/1929 | VRCGDU29S13G273U |
M-STO/02 – Storia moderna | ||
Università degli Studi di ROMA “Tor Vergata” | ||
Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA | ||
Dipartimento di STORIA | ||
06/72595025 (Prefisso e telefono) | 06/72595220 (Numero fax) | verucci@lettere.uniroma2.it (Email) |
1. | VERUCCI G. (2001). Cattolicesimo e laicismo nell’Italia contemporanea pp. 310 MILANO: Franco Angeli (ITALY) |
2. | VERUCCI G. (1999). La Chiesa cattolica in Italia dall’Unità a oggi, 1861-1948, Roma-Bari, Laterza, 1999 pp. 148 |
3. | VERUCCI G. (1999). La Chiesa nella società contemporanea. Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II pp. 494 prima edizione 1988. ROMA-BARI: Laterza (ITALY) |
4. | VERUCCI G. (1999). Nazione, cultura e trasformazioni socio-economiche: le proposte educative degli ambienti cattolici Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia fra ‘800-‘900. pp. 93-118 |
5. | VERUCCI G. (1998). Azione educativa e movimenti politici in Italia fra Ottocento e primo Novecento STUDI STORICI. (vol. 3 pp. 745-765) |
nº | Responsabile Scientifico | Qualifica | Settore Disc. | Università | Dipartimento/Istituto | Mesi Uomo |
1. | Professore Ordinario | M-STO/04 | TRIESTE | SCIENZE GEOGRAFICHE E STORICHE | 16 | |
2. | Professore Associato | M-STO/04 | Univ. URBINO “Carlo BO” | Storia | 16 | |
3. | Professore Ordinario | M-STO/07 | FIRENZE | STUDI STORICI E GEOGRAFICI | 12 | |
4. | Professore Ordinario | M-STO/04 | MILANO | SCIENZE DELLA STORIA E DOCUM. STORICA | 14 | |
5. | Professore Ordinario | M-STO/02 | ROMA “Tor Vergata” | STORIA | 22 |
Numero | Mesi Uomo | |
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca | 19 | 238 |
Personale universitario di altre Università | 1 | 10 |
Titolari di assegni di ricerca | 0 | 0 |
Titolari di borse dottorato e post-dottorato | 1 | 22 |
Personale a contratto | 6 | 96 |
Personale extrauniversitario | 2 | 18 |
TOTALE | 29 | 384 |
PARTE II
2.1 Obiettivo del Programma di Ricerca
Nel quadro del progetto complessivo, e tenendo in considerazione le competenze e gli interessi scientifici dei singoli gruppi, il gruppo di ricerca opererà in specifiche direzioni.
L’unità di Trieste intende sviluppare la ricerca su tre versanti, i primi due dei quali appaiono assolutamente contigui: l’uno è quello della verifica, nello scontro intergermanico fra “piccoli tedeschi” e “grandi tedeschi”, sostenitori i primi della egemonia della Prussia protestante, i secondi della egemonia dell’Austria cattolica, nei decenni precedenti l’unificazione tedesca del 1870, il peso del luteranesimo nella propaganda diretta a convogliare il consenso dell’opinione pubblica verso la prima soluzione, che fu quella che poi si realizzò; l’altro è quello dello studio della influenza avuta, nel periodo precedente e in quello successivo alla guerra franco-tedesca del 1870-71, dall’atteggiamento assunto dalle Chiese, la luterana e la cattolica, atteggiamento intrecciato con i diversi nazionalismi, nel favorire il consenso all’uno e all’altro degli Stati in conflitto; il terzo è quello della interpretazione del ruolo svolto dall’Università cattolica del S. Cuore di Milano nella formazione della classe dirigente cattolica del secondo dopoguerra, nel diffondere un’idea di nazione cattolica legata in qualche modo al mito, con caratteri differenziati, del medievalismo.
L’unità di Urbino si concentra su tre aspetti relativi, rispettivamente, all’area spagnola, francese e italiana. Per la Spagna si vuole indagare il sostegno clericale ed ecclesiastico al nazionalismo spagnolo durante la dittatura del generale Primo de Rivera (1923-30) e il ruolo giocato dall’antigiudaismo cattolico nella creazione e nell’articolazione di un discorso nazionalistico per quanto riguarda sia l’ambito spagnolo sia quello basco. Per la Francia vuole esaminare in modo più approfondito e articolato l’attività svolta dall’intellettuale francese, storico e pubblicista, Maurice Vaussard, nel tessere una rete di rapporti fra intellettuali cattolici, anche con molti italiani, al fine di mettere in discussione il clima nazionalista esistente e realizzare un fronte comune internazionale per il riavvicinamento tra Francia e Germania e per promuovere la pace. In relazione all’Italia si intende studiare l’atteggiamento di Romolo Murri verso il movimento nazionalista, l’irridentismo e il fascismo, argomento che è stato finora scarsamente indagato, e importante per comprendere il ruolo che egli attribuiva al cattolicesimo nella formazione della nazione italiana.
L’unità di Firenze persegue tre obiettivi conoscitivi: la nascita e lo sviluppo di una “teologia delle nazioni” nella cultura cattolica del XIX secolo per verificare se essa costituisca il canale con cui si cercava di far coesistere gli Stati nazionali in formazione con una società ierocratica retta dal papa; gli atteggiamenti del papato verso i nazionalismi, in particolare quello italiano, dalla Grande Guerra al secondo conflitto mondiale, per verificare se la distinzione fatta in molti documenti ecclesiastici dell’epoca tra un nazionalismo “lecito” ed uno “eccessivo” costituisse in realtà il tentativo di riservare a Roma il privilegio di un giudizio supremo sull’accettabilità morale del nazionalismo; le posizioni di alcuni esponenti della cultura cattolica del XX secolo, in particolare toscana, per verificare se la loro riformulazione del rapporto tra l’universalismo della chiesa e le “incarnazioni” nazionali del cattolicesimo rappresentasse uno sforzo per fare della Chiesa un fattore nella costruzione della pace.
L’Unità di Milano si propone di analizzare i rapporti tra la Santa Sede e il mondo cattolico italiano da una parte, e la Francia, gli Stati Uniti ed il Canada dall’altra. Per la Francia la questione è data dalle complesse relazioni con una nazione cattolica alla ricerca dell’indipendenza dalle interferenze romane. Per quanto riguarda gli Stati Uniti e il Canada si tratta di verificare la dimensione nazionale del cattolicesimo in paesi a struttura multietnica e multireligiosa. I cattolici erano qui una minoranza, ma anche culturalmente e politicamente motivati a cercare di mantenere la loro specifica identità. Perciò la connessione con Roma era un canale essenziale nella formazione del loro atteggiamento politico.
L’Unità di Roma intende perseguire tre obiettivi, distinti ma convergenti, nella verifica dello specifico rapporto in Italia fra lo Stato nazionale da una parte, la Chiesa e il mondo cattolico dall’altra. Il primo è quello di una verifica, su basi documentarie nuove, dell’atteggiamento della S. Sede di fronte alle varie tappe del processo di laicizzazione. Il secondo è quello di uno studio per così dire “a tappeto”, beninteso circoscritto geograficamente e cronologicamente, della posizione dei vescovi di fronte alla nazione italiana e alla laicizzazione, sulla base delle lettere pastorali e di altri documenti episcopali. Il terzo è quello della verifica degli scontri e incontri fra autorità italiane e missioni cattoliche in Africa.
In questo contesto generale, non si tratta più, soltanto, di collocare il lavoro sui campi in parte indagati dei rapporti politici e internazionali fra Stati e Chiese, fra Chiesa e nazionalismi, fra Chiesa e guerra, ma di cercare di realizzare una ricerca che vada più nel profondo, che verifichi tali rapporti su terreni quasi inediti, come quello coloniale e quello della considerazione da parte della Chiesa cattolica della realtà storica di altri paesi, come la Francia laica, gli Stati Uniti e il Canada multietnici e multireligiosi; che verifichi tali rapporti nelle mentalità collettive, nella propaganda, nella creazione di simboli e di miti, di autentiche “religioni politiche” e “religioni nazionali”.
Ch. ALIX, Le Saint-Siège et les nationalismes en Europe, 1870-1960, Paris 1962
G.L. MOSSE, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania 1815-1933, trad. it., Bologna 1975
E. GELLNER, Nazioni e nazionalismo, trad. it., Roma 1985
E. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismo dal 1780. Programmi, mito, realtà, trad. it. Torino 1991
Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di S. SOLDANI e G. TURI, vol. 1, La nascita dello Stato nazionale, Bologna 1993
D. MENOZZI, La chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993
G.E. RUSCONI (ed.), Nazione, etnia, cittadinanza in Italia e in Europa, Brescia 1993
H. SCHULZE, Aquile e leoni. Stato e nazione in Europa, trad. it., Roma-Bari 1994
E. GENTILE, La grande Italia. Ascesa e declino del mito della nazione nel ventesimo secolo, Milano 1997
A.HASTINGS, The Construction of nationhood. Ethnicity, religion and nationalism, Cambridge 1997
I. PORCIANI, La festa della nazione. Rappresentazione dello Stato e spazi sociali nell’Italia unita, Bologna 1997
M. GARBARI e B. PASSAMANI (eds.), Simboli e miti nazionali tra ‘800 e ‘900, Trento 1998
S. LANARO, Patria. Circumnavigazione di un’idea, Venezia, Marsilio, 1998
L. POLIAKOV, Il mito ariano. Saggio sulle origini del nazismo e dei nazionalismi, trad. it., Roma 1999
G. VERUCCI, La Chiesa e la società contemporanea. Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, (1988), Bari 1999
M. THIESSE, La creazione delle identità nazionali in Europa, trad. it., Bologna 2001
H. U. WEHLER, Nationalismus: Geschichte – Formen – Folgen, München 2001
2. OPERE RELATIVE ALLE SPECIFICHE INDAGINI
Bendetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963
A.C. JEMOLO, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni (1948), seconda ristampa della nuova ed. riveduta e ampliata, Chiesa e Stato in Italia dalla unificazione ai giorni nostri, Torino 1963
J.-C. DELBREIL, Les catholiques français et les tentatives de rapprochement franco-allemand: 1920-1933, Metz 1972
R. MANSELLI, Il Medioevo come “christianitas”: una scoperta romantica, in Concetto, storia, miti e immagini del Medio Evo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 51-89
C. MARONGIU BUONAIUTI, Politica e religioni nel colonialismo italiano (1882-1941), Varese 1982
L. BRUTI LIBERATI, La Santa Sede e le origini dell’impero americano:la guerra del 1898, Milano 1984
O. CONFESSORE, L’Americanismo cattolico in Italia, Roma 1984
M. FERRERA, Il Welfare State in Italia. Sviluppo e crisi in prospettiva comparata, Bologna 1984
J. HENNESEY, I cattolici degli Stati Uniti, trad. it., Milano 1985
L. MANGONI, L’Università cattolica del S. Cuore. Una risposta della cultura cattolica alla laicizzazione dell’insegnamento superiore, in Storia d’Italia Einaudi, Annali IX, Torino 1986, pp. 977-1014
D. VENERUSO, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazionalimperialismo fra le due guerre, Roma 1987
I. CERVELLI, La Germania nell’Ottocento, Roma 1988
R. KOSELLECK, La Prussia tra riforma e rivoluzione, 1791-1848, trad. it., Bologna 1988
A. BOTTI, Nazionalcattolicesimo e Spagna nuova, 1881-1975, Milano 1992
R. MOROZZO DELLA ROCCA, Le nazioni non muoiono. Russia rivoluzionaria, Polonia indipendente e Santa Sede, Bologna 1992
M. ROSA, Clero e società nell’Italia contemporanea, Roma-Bari 1992
E. DECLEVA e P. MILZA (ed.), Italia e Francia: i nazionalismi a confronto, Milano 1993
M. JURGENSMEYER, The new Cold War? Religious nationalism confronts the secular state, Berkeley 1993
C. PRUDHOMME, Stratégie missionaire du Saint-Siège sous Léon XIII (1878-1903), Rome 1994
G. FORMIGONI, La Democrazia Cristiana e l’Alleanza occidentale, Bologna 1996
G. VERUCCI, L’Italia laica prima e dopo l’Unità, 1848-1876, (1981), Roma-Bari 1996
M. GUASCO, Storia del clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997
Ph. CLARET, La personnalité collective des nations. Théories anglo-saxonnes et conceptions françaises du caractère national, Bruxelles 1998
P.F. SUGAR, East European Nationalism, Politics and Religion, Alderhot, Hampshire 1999
G. KRUMEICH-H. LEHMANN (hrsg), “Gott mit uns”. Nation, Religion und Gewalt im 19.und fruehen 20. Jahrhundert, Göttingen 2000
B. DE RIQUER, Escolta Espanya. La cuestión catalana en la época liberal, Madrid 2001
J. ÁLVAREZ JUNCO, Mater dolorosa. La idea de España en el siglo XIX, Madrid 2001
A. DOERFLER-DIERKER, Luthertum und Demokratie. Deutsche und amerikanische Theologen des 19. Jarhrhundert zu Staat, Gesellschaft und Kirche, Göttingen 2001
J. PREVOTAT, Catholiques et Action française, Paris 2001
D. SARESELLA, Cattolicesimo italiano e sfida americana, Brescia 2001
G. VERUCCI, Cattolicesimo e laicismo nell’Italia contemporanea, Milano 2001
A. TALLON, Conscience nationale et sentiment religieux en France, Paris 2002
Fase 1
Durata e costo previsto
Durata | Mesi 12 | Costo previsto | Euro 150.000 |
Descrizione
1. sistematica raccolta della bibliografia scientifica relativa a ciascun progetto;
2. inizio delle ricerche sulle fonti nei depositi archivistici e bibliotecari;
3. organizzazione da parte di ogni unità di incontri dove i partecipanti espongono i risultati del loro lavoro.
4. organizzazione di un incontro di tutte le unità locali per un prima verifica sullo stato di avanzamento delle ricerche
Unità di Ricerca impegnate
Unità n. 1 |
Unità n. 2 |
Unità n. 3 |
Unità n. 4 |
Unità n. 5 |
Durata e costo previsto
Durata | Mesi 12 | Costo previsto | Euro 153.100 |
Descrizione
Infine tutte le unità di ricerca procederanno all’organizzazione di un seminario o di un colloquio comune in cui verrà dato pubblicamente conto degli apporti conoscitivi raggiunti dai singoli gruppi.
Si può anche prevedere che nel seminario/colloquio finale verranno formulate e pubblicate sul tema oggetto di analisi conclusioni storiografiche complessive tratte dal confronto fra i risultati cui è pervenuto ciascun gruppo.
Unità n. 1 |
Unità n. 2 |
Unità n. 3 |
Unità n. 4 |
Unità n. 5 |
2. Ampiezza internazionale degli orizzonti del progetto
3. Significatività storiografica degli apporti previsti.
Criteri per la valutazione della prima fase:
1. Riconosciuto valore scientifico degli studiosi impegnati nel progetto;
2. Coerenza dei lavori previsti con gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Criteri per la valutazione della seconda fase:
1. Coerenza dei lavori previsti con la verifica pubblica dei risultati.
3.1 Spese delle Unità di Ricerca
Unità di Ricerca | Voce di spesa | TOTALE | |||||||||
Materiale inventariabile | Grandi Attrezzature | Materiale di consumo e funzionamento | Spese per calcolo ed elaborazione dati | Personale a contratto | Servizi esterni | Missioni | Partecipazione / Organizzazione convegni | Pubblicazioni | Altro | ||
Unità nº 1 | 10.000 | 0 | 1.000 | 0 | 0 | 0 | 15.000 | 4.000 | 5.000 | 500 | 35.500 |
Unità nº 2 | 4.000 | 0 | 1.500 | 0 | 10.000 | 0 | 11.000 | 10.000 | 15.100 | 0 | 51.600 |
Unità nº 3 | 7.000 | 0 | 2.000 | 0 | 26.000 | 0 | 20.000 | 10.000 | 15.000 | 1.000 | 81.000 |
Unità nº 4 | 10.000 | 0 | 1.000 | 0 | 32.000 | 0 | 30.000 | 12.000 | 7.000 | 5.000 | 97.000 |
Unità nº 5 | 5.000 | 0 | 1.000 | 0 | 18.000 | 0 | 7.000 | 0 | 7.000 | 0 | 38.000 |
36.000 | 0 | 6.500 | 0 | 86.000 | 0 | 83.000 | 36.000 | 49.100 | 6.500 | 303.100 |
3.2 Partecipazione finanziaria
Il coordinatore certifica che il progetto ha carattere di originalità e non è finanziato o cofinanziato da altre amministrazioni pubbliche (art. 4 bando 2003) |
SI |
Unità di Ricerca | Voce di spesa | ||||||
RD | RA | RD+RA | Cofinanziamento di altre amministrazioni pubbliche | Cofinanziamento richiesto al MIUR | Costo totale del programma | Costo minimo | |
Unità n. 1 | 5.000 | 6.200 | 11.200 | 0 | 24.300 | 35.500 | 35.500 |
Unità n. 2 | 14.200 | 2.000 | 16.200 | 0 | 35.400 | 51.600 | 40.000 |
Unità n. 3 | 13.400 | 10.900 | 24.300 | 0 | 56.700 | 81.000 | 67.700 |
Unità n. 4 | 5.100 | 24.000 |
# | Fattori di valutazione | Punteggio | Breve giustificazione del punteggio |
1 | Originalità del Progetto e suo contributo al progresso delle Conoscenze scientifiche | 4 insufficiente | Una idea di partenza chiara e forse originale – il nesso nazione-religione – resta non sviluppata, ovvero non sottratta al viluppo delle varie riflessioni che l’accompagnano. |
2 | Chiarezza e verificabilità degli obiettivi | 2 molto insufficiente | Si veda quanto annotato al putno 1, e quanto riassunto nel commento generale |
3 | Appropriatezza dei metodi e delle tecniche da utilizzare | 1 molto insufficiente | Di metodi e tecniche non v’è traccia, trattandosi tra l’altro di studi individuali disomogenei |
4 | Adeguatezza delle risorse | 8 buono | I fondi disponibili sono rilevanti, e la somma totale preventivata più che rilevante, esorbitante. Quanto alle risorse umane – fin qui senza volto – sono cospicue. Gli uni e le altre tuttavia non sono ben rapportate alle finalità del progetto. |
5 | Competenza del coordinatore scientifico | 8 buono | Il coordinatore è tra gli studiosi più accreditati del settore |
6 | Competenza dei gruppi proponenti | 8 buono | Tutti i coordinatori dei gruppi sono studiosi di primo piano. |
7 | Complementarità dei gruppi proponenti | 7 discreto | La complementarità è discreta; sarebbe anzi buona o molto buona se ci si limitasse a rilevare la comune appartenenza ad un’area di studio riguardante la cultura cattolica o la Chiesa cattolica. |
Commento generale
Il progetto appare a chi scrive come mero accostamento di programmi, spunti, interrogativi storiografici fortemente eterogenei e solo convenzionalmente raccolti attorno al tema dello stato nazionale, o del nazionalismo, o della modernizzazione (temi, questi, solo vagamente coincidenti). Ovviamente non si nega che a partire dal binomio nazione/religione molte riceche innovative potrebbero essere pensate. Ma qui sembra avvenire piuttosto il contrario, e lo stesso binomio principale risulta meramente allusivo, ed è reso ancor più confuso dalla sua estensione – che si suppone funzionale all’ingresso di singoli studiosi nel progetto – a concetti altri, come quello dell’identità europea, o del confronto con l’identità ebraica e araba. La visione della seconda parte del progetto, che rende leggibile la composizione dei gruppi di ricerca, ha rafforzato l’impressione di chi scrive riguardo all’occasionalità della formazione del gruppo. Esso infatti unisce studiosi tra i più eminenti nel loro specifico settore, che sembrano avere in comune soprattutto l’appartenenza cultural-religiosa ma che non hanno elaborato una ipotesi di ricerca unitaria né promettono di costruire gruppi forti e significativi di ricerca. Non a caso, la maggior parte dei “gruppi” locali consistono di uno o due caposcuola e non mobilitano significative forze intellettuali più giovani (si veda a mero titolo di esempio, il “gruppo” romano, che tra l’altro è coordinato proprio dal proponente). |
Punteggio finale | 38 / 70 |
L’entità del finanziamento richiesto è: Eccessiva
# | Fattori di valutazione | Punteggio | Breve giustificazione del punteggio |
1 | Originalità del Progetto e suo contributo al progresso delle Conoscenze scientifiche | 6 sufficiente | SI TRATTA DI UNA RICERCA SU TESTI STORIOGRAFICI ABBASTANZA NOTI. MANCANO INDICAZIONI DI FONTI ORIGINALI |
2 | Chiarezza e verificabilità degli obiettivi | 7 discreto | IL GIUDIZIO SI RIFERISCE ESSENZIALMENTE ALLA CHIAREZZA; QUANTO ALLA VERIFICABILITA’, L’IMPIANTO METODOLOGICO NON CONSENTE UNA VALUTAZIONE PRECISA |
3 | Appropriatezza dei metodi e delle tecniche da utilizzare | 8 buono | TRATTANDOSI DI “LETTURE INTERPRETATIVE” DI TESTI EMINENTEMENTE STORIOGRAFICI E’ POSSIBILE VALUTARE DI BUON LIVELLO IL METODO PROPOSTO |
4 | Adeguatezza delle risorse | 5 sufficiente | RISPETTO AI FINI DEL PROGETTO LE RISORSE SEMBRANO ECCESSIVE POTENDOSI RIDURRE ALMENO AL 50% |
5 | Competenza del coordinatore scientifico | 7 discreto | SI TRATTA DI UNO STUDIOSO DI LUNGO CORSO ESPERTO DELLA STORIA POLITICA DEI MOVIMENTI RELIGIOSI IN ITALIA E IN FRANCIA DALLA RESTAURAZIONE AL CONCORDATO |
6 | Competenza dei gruppi proponenti | 6 sufficiente | SI TRATTA DI STUDIOSI ESSENZIALMENTE “INTERNI” AL TEMA PROPOSTO NELLA RICERCA POICHE’ NESSUN TITOLO PRESENTATO LASCIA INTRAVEDERE PARTICOLARI COMPETENZE NELLA STORIA DELLE REALTA’ POLITICHE E SOCIALI ESTERNE A QUEL MONDO RELIGIOSO SU CUI SI FONDA LA TEMATICA AFFRONTATA DALLA RICERCA MEDESIMA |
7 | Complementarità dei gruppi proponenti | 8 buono | E’ INDUBBIA, PUR NELLE DIVERSITA’ DELLA SENSIBILITA’ E DELLA FORMAZIONE (MA IL GIUDIZIO SI RIFERISCE SOPRATTUTTO AL COORDINATORE – TARDO ALLIEVO DI CHABOD) LA COMPLEMENTARITA’ DI INTERESSI DI RICERCA TRA I PROPONENTI |
Commento generale
IL PROGETTO CONCERNE IN REALTA’ CINQUE RICERCHE FORMALMENTE UNIFICATE MA DI FATTO AUTONOME. NEL COMPLESSO SI TRATTEREBBE DI UNA RIVISITAZIONE DI APPROCCI GIA’ SPERIMENTATI E NOTI. IN OGNI CASO UTILI COME MESSA A PUNTO GENERALE DEL TEMA IN QUESTIONE. SI TRATTA DI UNA RICERCA COMPLESSA, ARTICOLATA CHE RIVISITA STUDI E LAVORI GIA’ ESPERITI, NEL TENTATIVO DI TRARRE UNA SINTESI UTILE AD UNA SISTEMAZIONE ORGANICA DI RISULTATI GIA’ CONSEGUITI. SICCHE’ PIU’ CHE PER ORIGINALITA’, IL PROGETTO SI DISTINGUE PER TALE OBIETTIVO. |
Punteggio finale | 47 / 70 |
L’entità del finanziamento richiesto è: Eccessiva