L’obiettivo di questa ricerca e’ di analizzare in modo approfondito i momenti piu’ significativi di incontro del Giappone con il diverso a partire dal 1500 nei seguenti campi: 1) linguistica; 2) letteratura e teatro; 3) studi storici; 4) religione e filosofia; 5) studi socio-antropologici. 1) Nell’ambito linguistico, la ricerca si occupera’ dell’aspetto linguistico-filologico dell’incontro e dell’interazione tra la cultura europea e quella giapponese avvenute per la prima volta nella seconda meta’ del XVI secolo e l’inizio del XVII, e dello studio delle tracce nascoste o residue del pensiero linguistico tradizionale giapponese all’interno dei moderni studi linguistici di ispirazione occidentale. 2) In ambito letterario e teatrale, la ricerca si prefigge di studiare l’occidente nell’immaginario letterario del periodo Tokugawa; le nuove prospettive aperte dall’incontro con il diverso nella visione del mondo della poesia e del teatro giapponesi; la valutazione, nel periodo Meiji, degli scrittori in base alla capacita’ di approssimazione a modelli occidentali; il fenomeno delle avanguardie teatrali postbelliche del ‘900. 3) In campo storico, la ricerca si occupera’ dell’ideologia della prima metà del ‘900, e cioe’ dell’occidentalizzazione, smarrimento dell’identita’ culturale, recupero di valori neoconfuciani e riaffermazione in chiave politico-ideologica dello shintoismo, quindi della ridefinizione dell’identita’ collettiva del Giappone postbellico; in campo politico, si occuperà della repressione delle istanze locali antagoniste alla presenza nipponica e della riconduzione delle "economie locali" agli interessi giapponesi nel periodo bellico e pre-bellico. 4) In campo religioso, saranno studiati la implantatio ecclesiae cristiana in Giappone; i "kakure kirishitan", i "Cristiani nascosti" dell’inizio del XVII Sec.; la presenza dei missionari cattolici europei in Giappone dalla fine del ‘500 ad oggi; i rapporti istituzionali tra la Santa sede e i centri direttivi giapponesi dal periodo Meiji alla fine dell’ultima guerra; i movimenti religiosi giapponesi tra le due guerre; gli sviluppi del pensiero contemporaneo giapponese, dal periodo prebellico ai giorni nostri, e il New Age contemporaneo. 5) La sezione di studi antropologici e sociologici si occupera’ dell’immagine dell’Italia presso i Giapponesi ivi residenti da lungo termine; e la visione occidentale di "parco nazionale" e il suo successo in Giappone. |
L’innovativita’ del presente progetto consiste senz’altro nella sua multipla trasversalita’. Essa e’, in primo luogo, una trasversalita’ topica o di argomento, dal momento che l’incontro con il diverso o l’Altro, e la produzione o la modifica delle rappresentazioni (l’immaginario) di esso, che sono stimolate dall’incontro stesso, coinvolgono più livelli di una società e della sua cultura: dalle rappresentazioni religiose, al pensiero filosofico, all’ideologia, alla politica e alle sue istituzioni, dalle rappresentazioni letterarie, per argomenti e stili, allo spettacolo, all’immaginario folclorico, per tacere della influenza che i mutamenti avvenuti in ciascuna di tali aree focali esercitano su tutte le altre. Secondariamente, tale complessità di interrelazioni produce, o meglio ancora "forza", multidisciplinarieta’, nel momento stesso in cui un fenomeno cosi’ ricco di variabili diviene oggetto di studio da parte delle discipline accademiche di ricerca, ciascuna originalmente caratterizzata dal suo proprio campo di analisi tradizionale. E’ in questo preciso contesto che lo studioso si trova obbligato a trascendere i limiti della propria disciplina e a confrontarsi con modelli, teorie, e dati di campi altri. Ma in terzo luogo, tale trasversalita’ e’ soprattutto multiculturalita’. Questo argomento e l’approccio di studio che esso richiede, infatti, comportano necessariamente la messa in discussione delle proprie categorie culturali nel senso piu’ ampio e profondo del termine, per garantire che lo studioso non veda il suo approccio condizionato dai medesimi pregiudizi e immagini preconcette dell’Altro che sta tentando di individuare nell’Altro stesso. Per questo, e’ particolarmente significativo il fatto che il gruppo di ricerca riunito sotto questo progetto provenga da esperienze accademiche diverse, accolga esperti di Giappone ma anche esperti del pensiero occidentale, e, infine, veda la partecipazione di studiosi giapponesi. Per quanto e’ a conoscenza degli studiosi impegnati in questo progetto, non risulta che ricerche di analogo argomento, respiro e profondita’ siano mai state varate in Giappone ne’ nel mondo accademico di lingua inglese. |